Santa Teresa del Gesù Bambino – Matteo 18,1-5
1 In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?». 2 Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: 3 «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. 4 Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli. 5 E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.
Commento
So che è una delle sante amate dai miei amici di Marango e in generale dalle famiglie della visitazione a cui questi commenti della bibbia si ispirano e allora lasciamo pure le letture della festa di questa santa e diciamo qualcosa di santa Teresa del Gesù Bambino. Troppe volte è passata come la santa teresina, quasi un ingenua donna che voleva fin da piccola diventare monaca di clausura e come conseguenza come colei che vive solo di puro affidamento. In realtà leggendo i suoi testi, il suo diario, a me da l’impressione di una donna profondamente donna, matura carica di fede e di amore per Dio, l’umanità e la chiesa. Lei che non ha mai visto la missione, che morì giovane di malattia, lei divenne una delle patrone delle missioni. Credo per un motivo unico e semplice. Si sentiva piccola rispetto ai grandi del suo tempo. Si sentiva come un bambino del vangelo, e allora nella sua grandezza un giorno decise una cosa unica: si domandava che cosa poteva essere lei nella chiesa e rispose così: “Allora con somma gioia ed estasi dell’animo gridai: O Gesù, mio amore, ho trovato finalmente la mia vocazione. La mia vocazione é l’amore. Si, ho trovato il mio posto nella Chiesa, e questo posto me lo hai dato tu, o mio Dio. Nel cuore della Chiesa, mia madre, io sarò l’amore ed in tal modo sarò tutto e il mio desiderio si tradurrà in realtà.”
Preghiamo
Preghiamo per la chiesa
L’affidamento della santa diventa pegno di amore, di servizio, di umanità, nel suo voler essere piccola, eppure raggiunge il mondo intero. Trovare la propria vocazione è serenità e pace, le affidiamo pregando per Papa Francesco e per la chiesa tutti i giovani per la loro scelta di vita.