20 domenica T. Ordinario – Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
Commento
Non è poi così scontato che il messaggio di Gesù è solo pace. il messaggio è pace, ma proprio perché è limpido e chiaro e non accetta compromessi alla fine si deve scegliere da che parte stare. Ma soprattutto il vangelo porta con se la forza del fuoco, ma sembra che questa forza della verità del vangelo, del perdono, della pace, della misericordia non trova spazio dentro questa umanità e a volte anche dentro questa chiesa. Possiamo dire che questa pagina di vangelo viene a rovinare un modo diciamo così politicamente corretto di pensare il cristianesimo, dove tutto deve funzionare alla perfezione. Di fatto l’unica cosa che deve funzionare in modo perfetto deve essere la nostra adesione e docilità al vangelo che è fuoco che divampa. Tali parole si incentrano sulla persona e sulla missione di Gesù, anzi sulla precisa coscienza che egli ne ha e mostrano un Gesù che svela il proprio intimo, la propria partecipazione totale, anche emotiva, alla sua missione: in lui c’è desiderio ma anche angoscia, c’è attesa ansiosa e trepidante di eventi che gli porteranno turbamento nel momento stesso in cui gli consentiranno di compiere il suo cammino esistenziale in obbedienza alla volontà del Padre. Ma questo è il vero fuoco del vangelo: essere obbedienti al Padre
Preghiamo
Preghiamo per la pace
Se pensó allá pace, spesso penso a scelte sofferte, scelte controcorrente, scelte scomode… La pace è una conquista profonda che passa attraverso tanti conflitti, tante difficoltà, tanta sofferenza. La pace è una condizionetutt’altro che facile e scontata. E bisogna volerla con molta forza, molta determinazione, molto coraggio , molta umiltà. Preghiamo per questa pace così difficile e scomoda.
La pace è sempre un cammino da imparare, on pace apparente, spesso si è vicini ma non uniti, non ci sono relazioni perfette. La storia dei porcospini che qualcuno ha suggerito :Ferirsi con i pungilioni insieme o morire soli al freddo? No relazioni perfette ma trovare equilibrio e non mediocrità… C’è pure il bene in ciascuno non solo pungilioni, il bene che il Signore compie in noi è attorno a noi, in ciascuno, Donaci Signore questa pace.. Preghiamo.