belle storie di passione

di | 13 Agosto 2022

Difficile trovare la bella storia di oggi. A parte un mio volo tra Renzo e Massimo e la fresa che andava per la sua strada, (qualche botta qua e là ma niente di grave) sono successe cose che sono belle storie, ma che vanno guardate nel profondo per scorgere la bellezza. Parto da una bella storia legata all’orto. In se questa storia non è bella, ma nel profondo diventa interessante e bella. Fresiamo un pezzo di terra, con la mitica fresa dell’agro che ancora funziona. Vogliamo preparare per piantare qualcosa da raccogliere con l’autunno. Ma fresiamo terra che sembra polvere. Tutto è secco; proviamo anche ad andare in profondità per vedere se c’è un po’ di terra buona per piantare. La fresa fa bene il suo lavoro. Mi sembra che anche noi facciamo bene il nostro lavoro. Ma anche fresando in profondità la terra è secca, polvere. Mi viene in mente quel famoso: polvere sei e polvere ritornerai. Polvere di terra che non ha un briciolo di vita. Mi fa impressione questa terra così secca. È chiaro che in questo modo o abbiamo tanta acqua per bagnare o è meglio non piantare niente. Ma così ci parte il raccolto dell’autunno! Che disastro. Mentre porto via la fresa e faccio il mio mitico volo in mezzo a ortiche e rami vari, cerco di pensare se esiste qualcosa di buono in questa faccenda. Se esiste una bella storia in mezzo a questa terra polverosa. Mi vengono in mente le navi cariche di grano ferme ai porti e penso se lì ci può essere una bella storia. Mi vengono in mente le regioni aride e desertiche dell’africa e mi chiedo se esistono belle storie in mezzo a quei deserti. Mi vengono in mente i ghiacciai delle nostre alpi che ho percorso e mi chiedo se ci sono belle storie li dentro. Non riesco a pensare a niente, sto solo concentrato sulla botta che mi sono preso. Poi vedo Massimo e Renzo nella loro ostinazione di rimettere in moto la fresa, nella loro ostinazione di fresare la terra, malgrado tutta la polvere e nella speranza di un po’ di acqua. E allora ecco la bella storia. L’ostinazione di provarci, di capire come fare. La bella storia è l’ostinazione di chi cerca un accordo di pace per far partire le navi di grano. È l’ostinazione di chi continua a coltivar grano, anche nel deserto. L’ostinazione è la bella storia di chi parte per la carovana dei ghiacciai italiani per promuovere un nuovo stile di vita. Forse non è ostinazione forse è speranza di un mondo nuovo. Ecco la bella storia l’ostinazione e la speranza.

Un pensiero su “belle storie di passione

  1. Giuliana è Enzo Nicoli

    Grazie per saper trovare il bello anche in quelle storie che potrebbero far disperare. Ora mi permetto di aggiungerne una io che nasce dalla riflessione che tu mi hai portato a fare leggendoti. Anche il nostro orto quest’anno e’un disastro. Ciò nonostante Enzo si ostina a seguire le semine e a piantare alberi i cui frutti forse non riuscirà a vedere (ha già 86 anni compiuti). Dice che qualcun altro li raccogliera’ e che la terra se si vuole mantenere in salute é come la persona, va amata e curata specie quando soffre. É proprio ostinazione la sua unita a speranza come dici tu.

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