Lo che servono tutte e due. Serve l’istituzione e serve la profezia. E tu Geremia ti si come barcamenato tra questi due momenti; tu hai criticato l’istituzione, ma sei come rimasto nell’istituzione. La tua parola è stata creatività pura, quella dell’istituzione parola certa e chiara. Tu sei stato denuncia, l’istituzione tende a conservare. Tu non cercavi alleanze, l’istituzione cerca alleanze e posso continuare su questo tono con chissà quali altri esempi. Mi fermo qua. Capisco bene che i due elementi devono imparare a coesistere. Che senza la profezia l’istituzione non ha più stimoli, è come morta in se stessa, congelata in regolamenti, e capisco anche che la profezia ha bisogno dell’istituzione perché senza di essa è come una mina vagante che esplode e fa male. Ma istituzione e profezia difficilmente convivono insieme, in genere entrano in conflitto. Ho finito i cre. So che stasera a Berbenno c’è un momento di festa. Noi adulti vorremmo indirizzare i nostri ragazzi dentro un percorso preciso, ordinato, ma sappiamo bene che loro vanno per la loro strada. Quasi come nel conflitto tra istituzione e profezia. Noi adulti a regolamentare, loro a provocarci. Accetto questa situazione, questa condizione e da persona che vive di progetti educativi dico che va bene così. Quello che non accetto è che a volte (lo ripeto.. a volte e quindi non sempre) i giovani non sono portatori di una profezia di alleanze nuova, alleanze che cambiano il mondo. Tu Geremia fin da giovane ha cercato con la tua profezia di cambiare il mondo intorno a te, di portare la tua città verso un mondo di pace. voglio bene a quei giovani che si stanno trovando a Torino per parlare e fare azioni per un mondo nuovo soprattutto per quanto riguarda il clima. Li chiamano Fridays For Future. Questa è una profezia che le istituzioni devono imparare ad ascoltare e a valorizzare e non a inglobare in uno schema. anche la chiesa deve ascoltarli. Guardo i miei ragazzi del cre e mi domando, a cominciare dagli animatori, se saranno capaci di profezia come lo sei stato tu Geremia e come lo sono stati nei secoli tanti giovani che hanno cambiato il mondo rendendolo più bello. amo la profezia dei giovani, non amo l’indifferenza dei giovani che a volte nasce dall’indifferenza degli adulti