Adesso tutti diranno che è responsabilità dell’altro, se cade un governo, se manca acqua, se c’è la guerra. Anche quando il cre non va bene è facile buttare la responsabilità addosso all’altro. E a noi che cosa rimane? A me che cosa rimane? Un senso di imbattibilità. Se la responsabilità è sempre dell’altro io mi sento imbattibile. È successo anche ai tuoi tempi, caro Geremia. Si era come diffusa l’idea che la tua città, la città di Gerusalemme era praticamente imbattibile e che tutto quello che non funzionava era stato costruito da altri apposta. Questo ha prodotto quello che abbiamo chiamato ideologia. Se vogliamo, era la negazione di ogni pericolo. C’è una cosa interessante che produce questa negazione del pericolo e questa imbattibilità costruita ad hoc: produce l’idea che non esiste pericolo, che tutto procede secondo uno schema naturale. La Marmolada si disfa? Non è responsabilità dell’uomo, ma è nell’ordine naturale delle cose, funziona così la vita. Imbattibilità, responsabilità dell’altro, ideologia. Funziona in parte così anche nella chiesa: Le chiese si svuotano: è colpa di questa società che non riconosce più Dio. La chiesa rimane imbattibile. Il falso profeta procede per questa strada. Tu Geremia ne scegli un’altra: «Le mie viscere, le mie viscere. Mi contorco, sono straziato. Il cuore mi scoppia in petto, mi batte forte» cosa stai dicendo? Geremia, come in un tormento spirituale che lo strazia dentro, può dire solo quello che vede, quello che umanamente succede. Non può nascondere la responsabilità dell’uomo circa la fine di Gerusalemme. Come in uno strazio spirituale può succedere la stessa cosa anche a noi. L’ammissione delle responsabilità circa la vita del nostro tempo è da dichiarare, non possiamo fare finta di niente. Da dove nasce la sofferenza di Geremia? Egli ama il suo popolo e sa bene che quelle parole sono per il suo popolo che non vuole cambiare. Questa è la grande sofferenza: dire la verità ad un popolo che si ama ma che non vuole cambiare. Come una madre che ama i suoi figli, dice loro la verità della vita, ma questi non vogliono cambiare. Si soffre per tutto questo, lo sappiamo bene