Gv. 12,37-43
Sebbene avesse compiuto segni così grandi davanti a loro, non credevano in lui, perché si compisse la parola detta dal profeta Isaia:
Signore, chi ha creduto alla nostra parola?
E la forza del Signore, a chi è stata rivelata? 39Per questo non potevano credere, poiché ancora Isaia disse:
40Hareso ciechi i loro occhie duro il loro cuore,
perché non vedano con gli occhi
e non comprendano con il cuore
e non si convertano, e io li guarisca! Questo disse Isaia perché vide la sua gloria e parlò di lui. 42Tuttavia, anche tra i capi, molti credettero in lui, ma, a causa dei farisei, non lo dichiaravano, per non essere espulsi dalla sinagoga. 43Amavano infatti la gloria degli uomini più che la gloria di Dio.
Commento
Qualcuno crede, qualcuno non crede nella parola di Gesù, nella sua ora, nella sua gloria. Questo è quanto accade di fronte a Gesù. Sembra che questo uomo è più divisivo che uomo di unità. In realtà è la sua limpidezza che crea questa situazione. Di fronte a persone chiare e limpide non si può fare a meno di constatare che uno in qualche modo è chiamato a scegliere da che parte stare. La fede in Gesù è l’obiettivo fondamentale, che l’evangelista Giovanni intende perseguire con il suo vangelo: lo dice chiaramente in tutto il suo vangelo, ma in questa ultima parte emerge chiaramente come questo è l’intento ultimo di Gesù: fare emergere la fede nel cuore dell’uomo. Interessante come il vangelo di Giovanni, mentre mostra lentamente ma in maniera progressiva, la rivelazione di chi è Gesù, dall’altro lato mostra come non è altrettanto lineare il percorso di chi ascolta Gesù. Si tratta di un continuo alternare fede e incredulità. La motivazione che Giovanni trova in questo strano comportamento è semplice: Amavano infatti la gloria degli uomini più che la gloria di Dio.
Preghiamo
Preghiamo per Andrea e Cinzia
Signore mentre ti ringrazio per le opportunità che offri per il cammino di ogni giorno, aumenta la mia fede nel Tuo amore. Mi unisco all’intenzioni di oggi.
C’è sempre un po’ di vigliaccheria nei nostri pensieri, nelle nostre azioni, nei nostri cuori. Porta pazienza, Signore, perdona le nostre codardie….
La preghiera odierna per Cinzia e Andrea. La loro scelta sia ricca e feconda nell’amore di Dio!