Mercoledì 16 agosto 2017- genesi 13,14-18 14 Allora il Signore disse ad Abram, dopo che Lot si era separato da lui: «Alza gli occhi e dal luogo dove tu stai spingi lo sguardo verso il settentrione e il mezzogiorno, verso l’oriente e l’occidente. 15 Tutto il paese che tu vedi, io lo darò a te e alla tua discendenza per sempre. 16 Renderò la tua discendenza come la polvere della terra: se uno può contare la polvere della terra, potrà contare anche i tuoi discendenti. 17 Alzati, percorri il paese in lungo e in largo, perché io lo darò a te». 18 Poi Abram si spostò con le sue tende e andò a stabilirsi alle Querce di Mamre, che sono ad Ebron, e vi costruì un altare al Signore.
Commento
Abramo impara lentamente ad alzare gli occhi. Cioè a guardare con gli occhi della fede, ma anche a guardare al mondo con uno sguardo nuovo, quello di Dio. questo è il cammino di Abramo, l’uomo che alza gli occhi e vede da lontano la sua discendenza. Lontano nello spazio, ma lontano anche nel tempo. Abramo impara a comprendere che tutto è di Dio, anche la terra e la discendenza e che in un atto di dono è tutto affidato all’uomo. Abramo comprende e lentamente impara a diventare responsabile della sua terra e della sua discendenza proprio come un dono di Dio. è il ritorno alla creazione quando Dio affida il creato all’uomo. Anche noi dovremmo imparare a riconoscere che abbiamo ricevuto tutto come dono e che siamo responsabili della creazione e della nostra discendenza. Terra e discendenza sono i termini su cui l’umanità costruisce il suo futuro. Casa e famiglia, casa e figli, paese e comunità… insomma siamo immersi in questa meravigliosa avventura di abitare la terra con uno sguardo sul futuro, alzando gli occhi verso l’orizzonte. All’immensità dello sguardo sulla terra corrisponde l’incessante peregrinazione: “Alzati, percorri il paese in lungo e in largo, perché io lo darò a te”. Meravigliosa e “strana” e nuova maniera di indicare il possesso della terra: quella di percorrerla e abitarla da straniero, non da padrone. Abramo ubbidisce e va a stabilirsi al querceto di Mamre, luogo che ritroveremo come appuntamento decisivo di Dio.
Preghiamo
Preghiamo per tutti coloro che non hanno terra o generazione.