venerdì 9 aprile

di | 8 Aprile 2021

venerdì dell’ottava di Pasqua – Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla. Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri. Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.

Commento

Ancora un’apparizione di Gesù risorto. Ancora una volta Gesù incontra i suoi discepoli e li invita a diventare credenti. Se vogliamo lo schema di queste apparizioni è sempre abbastanza simile. Ma in ognuna di queste Gesù inserisce un elemento nuovo.  Credo che tutti noi abbiamo bisogno di sentirci ripetere sempre quelle parole di Gesù: figlioli non avete nulla da mangiare? Credo che abbiamo sempre bisogno di sentirci confortati dal Signore Gesù che da risorto cammina accanto a noi e segue con attenzione le nostre vicende umane.  Occorre che Gesù si manifesti come “Signore” anche per noi, e non solo una volta, ma più volte, tutti i giorni! C’è bisogno di un cuore ardente come quella brace, allegoria della vita che continua sotto la cenere. C’è bisogno di saziarsi di un cibo “ben cotto” che è Cristo stesso, offertosi come vero nutrimento per il mondo, come alba che accompagna tutte le notti dell’uomo, quando le illusioni della notte e i capricci della volontà umana si dissipano e ci si riveste di Lui. Si noi abbiamo sempre bisogno che Gesù si manifesti a noi come il Dio della vita.

Preghiamo

Preghiamo per Giusy.

2 pensieri su “venerdì 9 aprile

  1. Elena

    È sempre così grande la tenerezza di Gesù per l’uomo! Sono sempre così attente e piene di cura le Sue parole, i Suoi gesti. Il Suo abbraccio non lascia mai solo l’uomo nelle sue difficoltà. Perché allora non Lo riconosciamo? Il cuore arde, ma gli occhi non riconoscono, la mente non crede…. Di cosa abbiamo bisogno per esserti fedeli Signore?
    Resta con noi anche quando il nostro cinismo e il nostro essere autoreferenziali ci impedisce la relazione con Te.
    Una preghiera per Giusy, una preghiera per tutti i nostri bambini.

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  2. sr Alida

    Si sempre abbiamo bisogno che il Signore si manifesti, aiuti la mia aridità e faccia ardere il mio cuore. Prego con voi per Giusy e per quanti sappiamo in difficoltà.

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