venerdì 7 ottobre

di | 6 Ottobre 2016

home2 siracide 25,14-26

14qualunque sventura, ma non quella causata da persone che odiano,
qualunque vendetta, ma non la vendetta dei nemici.
15Non c’è veleno peggiore del veleno di un serpente,
non c’è ira peggiore dell’ira di una donna.
16Preferirei abitare con un leone e con un drago
piuttosto che abitare con una donna malvagia.
17La malvagità di una donna ne àltera l’aspetto,
rende il suo volto tetro come quello di un orso.
18Suo marito siede in mezzo ai suoi vicini
e senza volerlo geme amaramente.
19Ogni malizia è nulla di fronte alla malizia di una donna,
possa piombarle addosso la sorte del peccatore!
20Come una salita sabbiosa per i piedi di un vecchio,
tale la donna linguacciuta per un uomo pacifico.
21Non soccombere al fascino di una donna,
per una donna non ardere di passione.
22Motivo di sdegno, di rimprovero e di grande disprezzo
è una donna che mantiene il proprio marito.
23Animo abbattuto e volto triste
e ferita al cuore è una donna malvagia;
mani inerti e ginocchia infiacchite,
tale è colei che non rende felice il proprio marito.
24Dalla donna ha inizio il peccato
e per causa sua tutti moriamo.
25Non dare all’acqua via d’uscita
né libertà di parlare a una donna malvagia.
26Se non cammina al cenno della tua mano,
separala dalla tua carne.

Commento

Troppo facile fraintendere questo testo pensando che è semplicemente contro la donna in generale, troppo facile anche pensare che questo testo è semplicemente al maschile. Provo a seguire una strada che offre una spiegazione che non è al maschile, anche se il dato culturale del tempo non lo si può negare. La prima strada è questa. Il fatto che vengano rimarcate in maniera così forte e in maniera così numerose le qualità negative di una donna non vuol dire che tutte le donne sono così. Si tratta invece di un genere letterario che abbiamo già incontrato e incontreremo ancora nel libro di Siracide e che viene utilizzato di frequente dalla letteratura sapienziale. Questo genere letterario prevedere di rimarcare gli aspetti negativi per una funzione pedagogica. Quante volte noi per mettere in guardia qualcuno lo mettiamo di fronte alle conseguenze negative delle loro scelte! In questo modo si spera che il discepolo, il figlio, l’amico si possa in qualche modo allontanare dal comportamento negativo. Il secondo significato di un testo così difficile va messo in relazione al fatto che il saggio del nostro libro sta parlando a dei discepoli giovani che si preparano a vivere la vita coniugale e famigliare. Questo insegnamento va quindi inteso come una serie di consigli dati ai giovani perché possano scegliere nella maniera più giusta. anche qui, pensate a quante volte facciamo raccomandazioni del tipo stai attento a cosa fai, chi scegli, con chi esci… credo che tutto questo è fatto partendo da una constatazione: il padre, il maestro, vuole il bene del figlio e del discepolo e quindi cerca di aiutarlo e di incoraggiarlo anche in questo modo. Ci vorrà Gesù con il vangelo per cambiare prospettiva, quella cioè di scelte libere e responsabili dove uomo e donna se la giocano sullo stesso piano.

Preghiamo

Preghiamo per tutti coloro che sono chiamati ad educare i giovani.

5 pensieri su “venerdì 7 ottobre

  1. Elena

    No ctrdo sia la donna di per sé, anche alla prima apparenza, questo.si coglie. Piuttosto penso anche io a scelte non opportune, a incontri non felici, a relazioni complesse che portano infelicità alla coppia e alla famiglia. Uomini e donne vacui se ne incontrano da sempre, eppure a volte si sbaglia la scelta, l’unione, abbagliati da chissà quale miraggio!
    Anche in questo campo, sicuramente espresso al maschile visto il tempo storico di Siracide, prudenza ed attenzione!
    Preghiamo per le unioni ed i matrimoni difficili e sofferti.

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  2. sr.Alida

    Trovo saggio il tuo commento don Sandro,riguardo al metterci in guardia
    dai comportamenti negativi e alle conseguenze..da parte dei figli ,dei ,coniugi ,degli amici ,dei discepoli…Cosa facciamo ?cosa scegliamo ? Grazie !Mi unisco alla preghiera per chi educa i giovani ,per i matrimoni e unioni difficili.Un ricordo per i gruppi di catechismo ,che quì a Cantello sono iniziati questa settimana ,un ricordo per sr.Bianca e sr . Tommasina in ospedale .

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  3. sr.Alida

    Preghiamo anche per le vittime dell’uragano alle Caraibi e in Florida

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  4. sr.Alida

    Preghiamo anche per le vittime dell’uragano alle Caraibi e in Florida.

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  5. sr Rita

    “Come una salita sabbiosa per i piedi di un vecchio,tale la donna linguacciuta per un uomo pacifico.” Questa immagine mi colpisce moltissimo e mi pare sia possa applicare a molte situazioni. Già la salita è faticosa. Se poi piena di sabbia…immagino cosa succede. E pensare che a deve percorrere un vecchio… Penso alle relazioni in famiglia, in comunità, tra colleghi…Quante salite sabbiose e quanta poca energia a volte ci troviamo addosso per fare queste salite….Ci sia dato dal Signore la sapienza e la forza per camminare con Lui, in qualsiasi situazione.

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