venerdì 4 novembre

di | 3 Novembre 2016

fiori Siracide 36,1-19

1 Abbi pietà di noi, Signore, Dio dell’universo, e guarda,
2infondi il tuo timore su tutte le nazioni.
3Alza la tua mano sulle nazioni straniere,
perché vedano la tua potenza.
4Come davanti a loro ti sei mostrato santo in mezzo a noi,
così davanti a noi móstrati grande fra di loro.
5Ti riconoscano, come anche noi abbiamo riconosciuto
che non c’è Dio al di fuori di te, o Signore.
6Rinnova i segni e ripeti i prodigi,
7glorifica la tua mano e il tuo braccio destro.
8Risveglia il tuo sdegno e riversa la tua ira,
9distruggi l’avversario e abbatti il nemico.
10Affretta il tempo e ricòrdati del giuramento,
e si narrino le tue meraviglie.
11Sia consumato dall’ira del fuoco chi è sopravvissuto
e cadano in rovina quelli che maltrattano il tuo popolo.
12Schiaccia le teste dei capi nemici
che dicono: «Non c’è nessuno al di fuori di noi».
13Raduna tutte le tribù di Giacobbe,
rendi loro l’eredità come era al principio.
14Abbi pietà, Signore, del popolo chiamato con il tuo nome,
d’Israele che hai reso simile a un primogenito.
15Abbi pietà della tua città santa,
di Gerusalemme, luogo del tuo riposo.
16Riempi Sion della celebrazione delle tue imprese
e il tuo popolo della tua gloria.
17Rendi testimonianza alle creature che sono tue fin dal principio,
risveglia le profezie fatte nel tuo nome.
18Ricompensa coloro che perseverano in te,
i tuoi profeti siano trovati degni di fede.
Ascolta, Signore, la preghiera dei tuoi servi,
19secondo la benedizione di Aronne sul tuo popolo,
e riconoscano tutti quelli che abitano sulla terra
che tu sei il Signore, il Dio dei secoli.

Commento

È un grido di aiuto intenso quello che leggiamo oggi. Può addirittura diventare una preghiera di supplica. In essa si chiede a Dio che salvi il popolo di Israele. Si chiede che Dio possa intervenire a favore del popolo perché possa ristabilire la giustizia. Mi soffermo sulle prime parole: Abbi pietà di noi, Signore, Dio dell’universo, e guarda… come Dio al tempo dell’esilio in Babilonia si è mostrato santo punendo Israele per il suo peccato, così ora manifesti tutta la sua gloria salvando lo stesso Israele. Questa è la parola definitiva di Dio: la misericordia che salva, non il giudizio che punisce. Questo è l’agire di Dio: egli mostra tutta la sua onnipotenza nell’amore, nel perdono, nell’ascolto di chi grida a Lui. Anche noi oggi vogliamo innalzare a Dio la nostra supplica contro ogni forma di ingiustizia. Non chiediamo la vendetta di Dio che non esiste, perché Dio è amore per eccellenza. Non chiediamo punizioni perché Dio è lento nell’ira e grande nella misericordia. Chiediamo piuttosto che possa sempre, ogni giorno, ogni istante ascoltare il grido dell’umanità che soffre. La contrapposizione che il testo fa tra punizione e salvezza non serve per mettere in evidenza la punizione e il castigo, che, torno a dire, in Dio non trova spazio, ma per esaltare nella misura più alta la bontà di Dio che è la sua giustizia. In queste parola vi è come una certezza: le promesse di Dio saranno mantenute e ci sarà il compimento della salvezza. oggi noi contempliamo promesse e salvezze in Gesù, perché lui è colui che ha portato a compimento la giustizia di Dio che è la sua misericordia.

Preghiamo

Preghiamo per Lorenzo

4 pensieri su “venerdì 4 novembre

  1. Elena

    Ascolta Signore le nostre preghiere, ascolta il nostro cercarti, e dove noi non arriviamo perché tanto piccoli, fragili, poveri, impotenti , arriva Tu, che sei grande, pietoso, misercordioso e Amore ….
    Per Lorenzo , per Chiara e Nicoletta una preghiera.

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  2. Anna

    Questo Dio della misericordia faccio fatica a vederlo in questo periodo.
    Ho una sensazione di un Dio che mi abbia abbandonato alla mia miseria umana.
    Forse ho poca fede o forse vuole dirmi qualcosa che io non voglio ascoltare.
    Anche la terra che trema ogni giorno mi interroga su cio che Dio ha in mente per tutti noi.
    Chiedo a voi una preghiera comune perche Dio illumini la mia vita oscurata dal dubbio e da questo senso di abbandono.
    E una preghiera per la gente che vive nella paura della terra che trema ogni giorno.

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  3. sr Rita

    “Ti riconoscano, come anche noi abbiamo riconosciuto che non c’è Dio al di fuori di te, o Signore.” Questa preghiera e le risonanze di chi ha scritto il commento mi dicono che non è scontato che noi abbiamo già riconosciuto che non c’è un Dio fuori del Signore. Signore, fa che noi ti riconosciamo affinché la nostra fede renda buona la nostra vita e possa essere di aiuto a chi ancora non ti conosce. Prego per Anna, per chi vive nella paura, per Paulo che questa notte ha visto bruciare due capannoni di materiale riciclabile: il suo lavoro per mantenere la famiglia.

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  4. sr.Alida

    Abbi ,pietà di noi,Signore ,Dio dell’universo e guarda …..Di cuore faccio mia questa preghiera fino al versetto 7 e poi dal 13 al 19 .Quasi tutti i versetti chiedono una misericordia che salva da ogni ingiustizia ,che cura ferite ,che rialza nel cammino ..che ridona speranza .Mentre di cuore prego per Lorenzo ,Chiara ,Nicoletta ,per Anna …Il Signore ascolti la nostra comune preghiera per ogni grido dell’umanità ,per ogni calamità .per ogni nostra infermità .

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