venerdì 3 marzo

di | 3 Marzo 2017

fioriMatteo  12,9-14     

9 Allontanatosi di là, andò nella loro sinagoga; 10 ed ecco un uomo che aveva una mano paralizzata. Per accusarlo, domandarono a Gesù: «È lecito guarire in giorno di sabato?». 11 Ed egli rispose loro: «Chi di voi, se possiede una pecora e questa, in giorno di sabato, cade in un fosso, non l’afferra e la tira fuori? 12 Ora, un uomo vale ben più di una pecora! Perciò è lecito in giorno di sabato fare del bene». 13 E disse all’uomo: «Tendi la tua mano». Egli la tese e quella ritornò sana come l’altra. 14 Allora i farisei uscirono e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.

Commento

Dopo la questione delle spighe di grano ecco un’altra questione legata sempre al rispetto della legge del sabato: è lecito o no guarire di sabato? Seguendo lo schema di ieri, la legge imbriglia l’uomo e quindi non si può guarire. Invece uno sguardo alla persona sicuramente favorisce il superamento della legge e quindi si aiuta l’uomo a guarire. Oggi la risposta del Signore non fa diretto riferimento alle Scritture, ma scende ad un fatto della vita ordinaria: è sabato e una pecora cade in un fosso. Il suo padrone l’afferra e la tira fuori. Un nota della bibbia dice che l’insegnamento rabbinico vietava questo. Ma la consuetudine contadina trascurava la prescrizione perché non poteva rinunciare al bene di un animale. Gesù sa bene a chi sta parlando! Per questo egli arriva subito alla conclusione che gli interessa evidenziare: “Ora, un uomo vale ben più di una pecora!” Certo! Perché tutto quello che è stato fatto e disposto da Dio è per il bene dell’uomo! Per la sua salvezza! Per la pienezza della sua vita! Quindi la deroga alle regole dei maestri rabbini circa la legge praticata dai contadini per la loro pecora è pallida immagine di quello che Dio vuole per la sua creatura amata! La tradizione dei maestri sbaglia quando impedisce che in ogni modo tutto concorra al bene che Dio vuole per l’uomo! Qui però c’è un fatto nuovo: l’indurimento del cuore dei farisei è così forte che decidono di farlo morire. Quando non si ha più uno sguardo buono sul mondo e sulla vita tutto diventa durezza e violenza! Quando lo sguardo è carico di misericordia allora ci si apre alla vita.

Preghiamo

Vorrei dire un grazie a tutti coloro che amano la vita e non si chiudono nella legge.

5 pensieri su “venerdì 3 marzo

  1. Sr rita

    Questo povero uomo si trova in un bel pasticcio. È malato. Impedito di usare una mano. I farisei lo mettono di mezzo per portare avanti i loro pen d ieri di morte
    Sanno che Gesù. Non può vedere un malato senza far qualcosa per lui
    Lo sanno e provocano la pazienza di Gesù. Signore fa che non abbiamo paura se ci tirano in mezzo alle situazioni. Tu puoi sempre fare miracoli sui nostri mali. Ringrazio Dio per la nascita di Riccardo e Manuel

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  2. Pinuccia

    L’uomo e il suo bene, è ciò a cui tu pensi.
    Tu ci salvi sempre Signore, non hai paura di chi ti domanda per poterti accusare.
    Basta che noi tendiamo la mano e noi ci chiudiamo nelle nostre paure.
    Mi unisco ai grazie di oggi!

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  3. sr Alida

    Come si può essere contro qualcuno ,come in questo tratto con Gesu’ ,al punto di volerlo morto ,perchè compie il bene ?Sempre Egli mette la persona al centro ,vale piu’ di tutto ..Il bene si può compiere sempre in ogni situazione ..Che il Signore stesso ci doni sguardo buono di occhi e cuore,sulle persone piu’ bisognose che pone sul nostro cammino …mi unisco al grazie ,per i nuovi nati e per l’amore alla vita .

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  4. Silvia

    Si! Grazie grazie grazie a questi uomini e donne coraggiosi e sapienti di quella sapienza che viene da Dio, carichi di questo amore per l’uomo e il mondo, per la vita, ricchi di sguardi buoni!
    Buona giornata!

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  5. Elena

    L’amore per la vita in ogni sua forma e l’amore per l’uomo, al di sopra di ogni umano limite sono doni di Dio. Grazie Padre perché conservi in noi una scintilla di Te…. Prego con voi per ogni vita!!!!

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