venerdì 26 maggio

di | 25 Maggio 2017

Matteo 22,41-46                                        

 41 Mentre i farisei erano riuniti insieme, Gesù chiese loro: 42 «Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?». Gli risposero: «Di Davide». 43 Disse loro: «Come mai allora Davide, mosso dallo Spirito, lo chiama Signore, dicendo: 44 Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra finché io ponga i tuoi nemici sotto i tuoi piedi? 45 Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?». 46 Nessuno era in grado di rispondergli e, da quel giorno, nessuno osò più interrogarlo.

Commento

Si va verso la conclusione del capitolo 22 e la dichiarazione finale è che nessuno osava più interrogarlo. In pratica si riconosce la sapienza del Signore Gesù. Quel Gesù che a 12 anni disputava con i dottori del tempio, ora alla fine della sua vicenda lo si ritrova ancora a dialogare o disputare sempre con i farisei. La domanda che pone Gesù ai farisei non riguarda la sua identità, ma la fede stessa dei farisei. Potremmo dire così: tu cosa pensi e credi di Gesù. Il Signore chiede di esporsi, di uscire allo scoperto, di dire il proprio pensiero. Lo chiede anche a noi: chi è Gesù per noi? La risposta dei farisei è “di Davide” e la contro risposta di Gesù riparte da qui. Tenete presente che questo genere di disputa era molto presente tra i saggi del tempo di Gesù. Era segno di saggezza saper sostenere anche con citazioni una discussione. È qui nella sua risposta Gesù cita un salmo, il 110. Non sto a spiegare il senso della frase, solo dico che Gesù vuole dimostrare di essere figlio dell’uomo (Di Davide) per dire la sua umanità, ma anche figlio di Dio (lo chiama Signore) per dimostrare la sua divinità. E così che, mentre nelle altre dispute Gesù dava una risposta, qui la risposta rimane come sospesa, non finita. Questo perché in questa domanda “ chi è il Cristo”  sta tutta la scommessa cristiana. E tutto il paradosso della fede cristiana! Rispondere in maniera evangelica a questa questione regala il vero senso della vita cristiana.

Preghiamo

Preghiamo per Sr Rosina.

3 pensieri su “venerdì 26 maggio

  1. sr Rita

    Oggi nella nostra casa festeggiamo il Beato Palazzolo invitando le famiglie delle nostre bambine, i volontari, gli operatori. Noi suore rinnoviamo i Voti e un membro della fraternità Luigi Palazzolo rinnova la promessa di vivere il Battesimo secondo il carisma del Palazzolo. Una preghiera per tutti noi e sentitevi tutti ricordati, specie Elena e la sua mamma.

    Rispondi
  2. . Elena

    Chi sei tu Gesù, per me?
    Sei quello che sa dare senso ad ogni cosa, quello che trasforma l’acqua in vino, quello che scrive sulla sabbia e perdona dal peccato, quello che divide e ridivide poche poche cose affinché tutti ne abbiano in abbondanza. Quello che tocca gli altri e li sana, quello che trasforma il dolore in amore, quello che guarda negli occhi e tu capisci che c’è qualcosa in più…. quello che trasforma la morte in vita, quello che ritrovi nel cuore alla fine di ogni giorno….
    Ringrazio Dio per tutte le testimonianze di affetto e tenerezza, vicinanza e compassione condivise in questi giorni di lutto e ieri sera, dopo la veglia funebre, è stata fortissima la sensazione di festa, condivisa con molte persone, attorno alla mia mamma. Una festa di vita…. Ecco dov’eri anche tu Gesù, ieri….
    Mi unisco con serena gioia ai festeggiamenti per la comunità di sr Rita, prego con voi per sr Rosina e per Davide, mio figlio, che oggi compie gli anni.

    Rispondi
  3. sr Alida

    Di chi è figlio Gesù ? E chi è per me ?Gesù dimostra la sua umanità :figlio di Davide e la sua divinità :figlio di Dio .Mi fà bene questo pensiero anche se profondo ed è un mistero … è umano e divino Sò che senza averlo incontrato non avrerbbe senso la vita ..
    La fiducia che mi dona ogni giorno dà colore all’intreccio di fatica e di gioia …è il Signore della vita ,nonostante me ..Per questo c’è pace e gratitudine nel cuore ,non mi saprei perdonata e fatta a nuovo ,senza il Signore ..
    Prego per sr Rosina ,per la festa palazzoliana della comunità di sr Rita ,grazie del ricordo per noi .Auguri e preghiera per Davide ! In quest’ultima ricorrenza penso a come si incontrano la gioia e il dolore …per la mamma ..Grazie Elena per la testimonianza di vita…. .

    Rispondi

Rispondi a sr Alida Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.