venerdì 22 marzo

di | 22 Marzo 2019

la lettrice Salmo 18 terza parte

41 Dei nemici mi hai mostrato le spalle:
quelli che mi odiavano, li ho distrutti.

42 Hanno gridato e nessuno li ha salvati,
hanno gridato al Signore, ma non ha risposto.

43 Come polvere al vento li ho dispersi,
calpestati come fango delle strade.

44 Mi hai scampato dal popolo in rivolta,
mi hai posto a capo di nazioni.
Un popolo che non conoscevo mi ha servito;

45 all’udirmi, subito mi obbedivano,
stranieri cercavano il mio favore,

46 impallidivano uomini stranieri
e uscivano tremanti dai loro nascondigli.

47 Viva il Signore e benedetta la mia roccia,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.

48 Dio, tu mi accordi la rivincita
e sottometti i popoli al mio giogo,

49 mi salvi dai nemici furenti,
dei miei avversari mi fai trionfare
e mi liberi dall’uomo violento.

50 Per questo, Signore, ti loderò tra le genti
e canterò inni al tuo nome.

51 Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato,
a Davide e alla sua discendenza per sempre.

commento

arriviamo oggi alla conclusione di questo salmo, di questa lunga preghiera. In esso si dice la definitiva sconfitta del male a favore del re Messia che finalmente si può rivelare in tutta la sua potenza e gloria. Questa gloria e potenza è universale, è per tutti i popoli della terra. Questo salmo nella sua conclusione può essere paragonato al  canto di lode della Chiesa che in Gesù glorifica Dio , mentre contempla l’opera divina della salvezza universale. Il giogo di cui si parla al v 48  non è certamente simile a quello che viene imposto dai grandi dominatori del mondo, ma è il vincolo di unità e di pace nell’ unico Spirito del Signore. In questo regno nuovo sono definitivamente bandite l’inimicizia e la violenza delle sapienze e degli imperi del mondo. Finalmente si manifesta in maniera piena la misericordia e la giustizia di Dio.

Preghiamo

Preghiamo per la pace

3 pensieri su “venerdì 22 marzo

  1. sr rita

    Viva il Signore e benedetta la mia roccia,
    sia esaltato il Dio della mia salvezza.
    Ogni volta che il Signore opera nella nostra vita una liberazione possiamo ben dire questa preghiera di lode grata e lieta. Esaltare Dio è riconoscere la sua signoria e la nostra piccolezza amata e salvata da Lui. Si costruisce così la relazione di fede e di abbandono nelle SUE mani buone. Preghiamo per chi fatica a sentire queste mani buone in cui riposare il proprio dolore.

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  2. Elena

    Il nostro Dio è il Dio di tutti. È l’unico Signore che raccoglie attorno a sé ogni uomo da ogni angolo della terra. Roccia, rifugio, consolazione per tutti e per ciascuno. È bello pensare e ringraziare un Dio così, Padre e Madre. Una preghiera per le mie cognate Anna e Giovanna, perché nella fede possano trovare riparo e sollievo dal dolore e dall’impotenza di fronte alla malattia. Preghiamo per le intenzioni di ciascuno.

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  3. sr Alida

    Viva il Signore e benedetta la mia roccia, sia esaltato il Dio della mia salvezza, mi salvi,
    mi liberi , per questo, Signore, ti loderò tra le genti e canterò inni al tuo nome……
    si mostra fedele al suo consacrato……La fedeltà e la salvezza del Signore è sempre lì….
    Sapersi conosciuti e amati ,tenuti nelle Sue nelle nostre vicende quotidiane dà vigore al nostro vivere ….Mi unisco alla vostra preghiera per chi fatica ,per Anna e Giovanna ,per la pace ,per le intenzioni che portiamo in cuore .
    .

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