venerdì 13 maggio

di | 12 Maggio 2022

GV. 3,31-36

Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. 32Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. 33Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. 34Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito. 35Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. 36Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.

Commento

Abbiamo visto come in Giovanni Battista e poi in Gesù l’uomo può rinascere dall’alto, dallo spirito, rinasce a vita nuova. Ma chi rimane ancorato alla terra appartiene alla terra, rimane ancorato alla terra e non ha nessun altra parola se non quella legata alla terra. Teniamo sempre presente questo principio secondo cui mondo e terra sono in Giovanni il segno del male e che c’è bisogno della vita di Gesù per fare in modo che terra e mondo possono diventare segno della vita e della luce. il problema fondamentale della fede cristiana – ma non è solo della fede cristiana è accettare o meno il Figlio, che significa accettare o meno di essere figli e fratelli. Questo è venuto a portarci Gesù, questo è il suo insegnamento. Al termine del lungo dialogo tra Gesù e Nicodemo possiamo portare a casa questo insegnamento: Nicodemo parla della nascita, quella naturale, quella del grembo materno, che è molto bella. Gesù parla  di un’altra vita che si lascia generare dall’amore e l’amore ti dà libertà, perché se uno è amato si sente libero e può amare e può venire alla luce. Quindi il Vangelo è scritto apposta per farci passare da questa situazione di tenebra alla luce.

Preghiamo

Preghiamo per Fabio

2 pensieri su “venerdì 13 maggio

  1. Elena

    Cose della terra e cose del cielo. Cose degli uomini e cose di Dio. Il punto di incontro è in Gesù che rende l’uomo capace di elevarsi nello Spirito e rende Dio tanto vicino all’uomo da diventare “assimilabile”…
    Punto d’incontro è l’amore, che ciascuno può sentire e vivere nell’incontro con un Dio che si fa uomo proprio per amore.
    Un amore nuovo, che supera ciò che è terreno e che lo eleva…
    Preghiamo per Fabio e per Mounir.

    Rispondi
  2. sr Alida

    Lasciarsi generare dall’amore… Rinascere dall’alto, che grande respiro alla nostra vita! 🙏👍❤️Possa il Signore Dio, farci sentire quanto questo ci manca… Pregando per Mounir e Fabio preghiamo per tutte le situazioni ove malattia, o eventi di dolore, situazioni difficili… Le tante persone che ci chiedono preghiere, ci sia speranza di cammino come chiediamo incessantemente la pace….

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.