un buon incontro

di | 10 Febbraio 2025

Da un buon ascolto può nascere un buon incontro. Ho detto può nascere. Non è un processo automatico: buon ascolto, buon incontro. A volte si nota un buon ascolto, ma non scaturisce un buon incontro. Le varie parti dopo che si sono ascoltate decidono cosa fare, se anche solo vale la pena incontrarsi e dialogare. Anche questa mi sembra una questione aperta nella chiesa e nel mondo di oggi. Creare spazi e luoghi di incontro e di dialogo. Più che spazi di cose da fare, spazi di dialogo e di incontro. Anche in questo caso tengo a distinguere bene. Non si tratta di spazi di festa, di aggregazione, di attività. penso a veri e propri luoghi e tempi dove le persone si possono sedere e raccontarsi. Penso a tanti genitori che cercano momenti di confronto. Lo so che il tempo è poco, ma vale la pena  di provare a sfruttare il poco tempo libero per creare occasioni di incontro. Ma non dobbiamo fare la lezione, ma lasciar dialogare e ascoltare Non cambia molto nella vita delle persone forse, sicuramente non si risolvono tutti i problemi, ma almeno ci si incontra, ci si ascolta, si dialoga e si esce con la sensazione che forse non sono così solo nella mia vita quotidiana. Ragionavo ieri con un amico prete: anche noi preti abbiamo bisogno di ascoltarci e non solo di ascoltare altri, abbiamo bisogno di incontrarci e di dialogare, di saper che dentro le tante cose da fare c’è anche uno spazio e un tempo da dedicare all’incontro dove ci narriamo le nostre vicende senza giudicarle, senza pensare di risolvere tutto, ma semplicemente portando a casa la sensazione di aver ascoltato con attenzione l’altro e di ricordalo ogni giorno nel nostri cuore e affidandolo a Dio Padre. Un tempo di ascolto, un luogo di incontro e di dialogo, cose nuove per un tempo nuovo

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