
Dire ultimo pensiero di speranza non vuol dire rinunciare a sperare, anzi vuol dire che da questo ultimo pensiero deve partire di slancio l’opera della costruzione della speranza, l’opera di non deludere la speranza e tutti coloro che credono nella speranza. Concludo in questo modo: non rinunciamo mai a costruire la speranza anche quando tutto gira storto. Frase scontata dirà qualcuno e allora aggiungo: non rinunciamo mai a costruire la speranza con i poveri, con i malati, con gli ultimi della terra. non rinunciamo mai a dare speranza a tutti coloro che incontriamo e si sentono soli e senza speranza. Non è solo questione di una parola buona, anche se la parola buona è necessaria. E questione di gesti, di sguardi, di azioni. Dobbiamo sentire la responsabilità di offrire la speranza. Forse un dato importante per non deludere la speranza è quella della forza dell’amicizia reciproca che aiuta nel sostegno vicendevole di fronte alle delusioni che a volte ci prendono. Si, il sostegno dell’amicizia è fondamentale per sostenere la speranza. Forse l’amicizia aiuta a trovare risorse ed energie insospettate, liberandoci da un pessimismo scontato, nella riscoperta dei legami tra uomo e donna, tra i popoli, tra gente diversa. Con la convinzione di dover costruire giorno dopo giorno un destino comune da cui nessuno si senta escluso. Una speranza che non delude è speranza di amicizia.