Carissimo orto,…. Si può iniziare una lettera così? Si possono dedicare dieci righe ad un orto? io credo di sì. Non ci vedo niente di strano e di irrituale. E poi l’orto sono i ragazzi, sono le persone che ci aiutano, sono un po’ la nostra vita. e quindi: Carissimo orto ti ho un po’ trascurato questa settimana. Avevo altro da fare. Ho predicato gli esercizi spirituali ad un gruppo di suore delle poverelle. Sai caro orto, devo dire che è stata un’esperienza bella. A mezzogiorno, durante il pranzo, informavo tutti di quanto stavo facendo su a Villa Plinia. Non mi sembravano molti interessati all’argomento esercizi spirituali. Mi sembravano più interessati ai video che stavano sullo smartphone. Eppure mi è sembrato giusto informare di che cosa stavo facendo. È chiaro che ti ho trascurato in questi giorni carissimo orto. E’vero, in tanti hanno lavorato, pulito, tagliato erba, sistemato staccionate e tanto altro ancora. il problema sono io che non ho proprio avuto il tempo di fare un giro nei tuoi paraggi e non ho nemmeno avuto il tempo di ascoltare i ragazzi. Sono contento di quello che ho fatto in Villa Plinia. Ma qualcuno ha reclamato l’assenza. Succede sempre così: quando si trascura qualcosa o qualcuno a cui si è affezionati, questo qualcuno reclama, brontola, oppure tace, però si capisce che è come offeso. Ma per non trascurare bisogna avere tempo solo per chi si è affezionato, lasciando da parte tutto il resto. Mi domando se si può vivere così: concentrati solo là dove c’è quanto abbiamo scelto. Questa non è la solita questione di priorità, di scegliere solo le cose importanti. Il nostro mondo è così complesso che non posso pensare di dedicare il tempo solo a 10 ragazzi, un orto e poco altro. Capisco bene che la complessità delle cose mi porta alla trascuratezza di quanto ho dichiarato di scegliere. E allora che fare? non so bene come se ne esce da questa storia. Non è come nei film che dopo aver vagato qua e là nella vita ad un certo punto il protagonista capisce l’importanza di fermarsi per qualcosa o qualcuno. Non funziona così la vita; non è un film la vita. Sono sicuro che alla prossima occasione dirò ancora di sì e trascurerò orto e ragazzi. Non riesco ad uscire da questa faccenda.ma ditemi voi come fate a non trascurare quanto avete scelto come importante. Domani farò un giro per l’orto, io da solo, proverò a chiedere un po’ scusa anche ai ragazzi, agli amici, perché lì ho un po’ trascurati, prometterò che la prossima volta starò più attento a prendere altri impegni. E sono sicuro che poi ci ricascherò ancora, perché capisco che è importante e bello anche una settimana di esercizi spirituali. Una cosa sola sento che posso fare: portare sempre nel cuore un orto, un gruppo di ragazzi e di amici. In qualunque posto mi troverò sono certo che non ti dimenticherò, caro orto Non è molto, ma spero che possa bastare per rendere meno amara la trascuratezza dovuta alle mille cose da fare. carissimo orto e tutti quanti tu porti con te, sappi che se anche ti trascuro per qualche giorno, non ti dimentico e rimani nel mio cuore sempre.