trascuratezza e bellezza

di | 27 Aprile 2021

Non so educare, ma so fare una cosa, so stare la dove ci sono le fatiche del mondo. Vedo quanto sta succedendo in questi giorni ai ragazzi qui in cooperativa. Sono giorni complicati, non qui sul lavoro, ma nelle loro vite. Che cosa possiamo dare noi come adulti che siamo qui in questo posto? Certo non la soluzione ai loro problemi. Nemmeno accorgimenti di vario tipo per rendere meno dure le loro fatiche. Di sicuro so che non vanno trascurati. e che loro hanno bisogno di attenzioni, verità sulla vita, bellezza per continuare a sperare. Con loro ci metto anche le loro famiglie, che forse hanno bisogno delle stesse attenzioni. Non basta parlare di giustizia, non basta parlare di regole, di doveri. Non è sufficiente con loro. Non bastano nemmeno i progetti pastorali o educativi. Ma allora che cosa serve. Serve parlare e agire con cuore carico di misericordia, di verità e di bellezza. Dobbiamo provare a parlare di cose belle, irradiare bellezza per tutto quanto ha il sapore del giusto, del vero. Ben sapendo che è una battaglia che non è mai vinta. Dobbiamo noi per primi abitare il mondo, riportando alla luce tutta quella bellezza che è l’arte di amare come donazione, come fatica di compiere gesti di vicinanza continua. Certo è veramente estenuante. Ma questa è la strada. La bellezza di cui parlo non è la bellezza seducente, esteriore. Mi sono andato a ricercare il romanzo l’idiota di Dostoevskij. Per inciso e come vanto personale negli anni posso dire di aver letto tutto Dostoevskij. Il dialogo che mi interessa è il seguente: . “E’ vero, principe, che voi diceste un giorno che il mondo lo salverà la ‘bellezza’? Signori – gridò forte a tutti – il principe afferma che il mondo sarà salvato dalla bellezza… Quale bellezza salverà il mondo?”. Il principe non risponde alla domanda. Sembrerebbe quasi che il silenzio di Myskin – che sta accanto con infinita compassione d’amore al giovane che sta morendo di tisi a diciotto anni – voglia dire che la bellezza che salva il mondo è l’amore che condivide il dolore. Ecco la bellezza di chi sembra idiota, ma sa stare accanto al dolore, questa è la bellezza vera. Questa è la bellezza che salverà il mondo. Come il principe Myskin, non ho risposte a tutti i casini dei miei ragazzi. sono certo che qualcuno le avrà tutte. Io no.ma state certo che non mollerò la presa di fronte al loro dolore e alle loro fatiche. La bellezza che sta accanto al dolore salverà il mondo. Forse stare accanto al dolore suscita nell’altro sorpresa, fiducia,  meraviglia, vogli di provare vie nuove, voglia di cambiamento. O forse non produrrà niente di tutto questo. Rimango impotente di fronte al dolore e alle fatiche umane, ma rimango la dove c’è dolore e fatica, rimango cercando nel cuore un po’ di bellezza

3 pensieri su “trascuratezza e bellezza

  1. Filippo

    I momenti difficili hanno bisogno di speranza di un sogno per essere superati . Hai proprio ragione !

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  2. sr Alida

    Grazie don credo sia proprio così, come ben descrivi stare accanto al dolore e alle fatiche, anche senza risolvere i problemi ha un grande valore, prima o poi scopriremo con loro quale è la bellezza che salva il mondo. È opera non facile dare speranza e significato per questo prego.

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