Leggo dal libro della genesi il testo del sacrificio di Isacco. Non so bene perché mi capita tra le mani. Ovviamente questa del sacrificio non mi convince neanche un po’. Non può un padre sacrificare un figlio in quel modo e non può nemmeno un Dio che si definisce amore chiedere un atto di obbedienza di questo tipo. Non è il mio Dio. Mi direte che in quell’obbedienza è iscritto già l’atto di bontà di Dio che ferma il padre Abramo nei confronti del figlio. Nemmeno questo mi convince. Conosco un’interpretazione diversa: quella del talmud ebraico, peraltro ben condivisibile, che parla di legatura e slegatura di Isacco. Il nodo tra padre e figlio non si può scogliere, rimane per sempre, ma ad un certo punto della vita se voglio rendere quel legame eterno, il padre lo deve scogliere, lasciar andare, sapendo che è legame per sempre. Arrivo adesso alla profezia. Forse profezia nella chiesa oggi è il coraggio di credere che esistono legami per sempre, ma che vanno sciolti da parte di chi guida la chiesa. Lasciare andar un mondo fatto di tradizioni e di riti che è finito. Lasciarlo andare per ritrovarlo. Ci vuole coraggio, come il coraggio di Abramo, che pensa che legare il figlio è la cosa giusta per far valere la tradizione, la regola, per far sopravvivere un futuro. Ed invece la voce interiore dice: slega, lascia andare e ritroverai tuo figlio in un modo nuovo, unico, originale, sorprendente. Non c’è altra strada. La profezia che lascia andare è quella che osa il futuro. Magari non ci saranno più tante messe, magari nono ci saranno nemmeno processioni o altro, magari vedremo un volto nuovo della chiesa. Chissà quante cose nuove potrò invece riscoprire se lascio andare. Il rapporto vero tra padre e figlio, tra chiesa istituzione e uomini e donne che cercano oltre l’stituzione è quello di una continua disputa tra legatura e slegatura. Attenzione, esiste una legatura naturale che è quella del padre che trattiene, di una chiesa istituzione che trattiene e di un figlio, di uomini e donne che nella chiesa vogliono slegare. Questo è normale ed una disputa mai risolta. La vera profezia è invertire i termini del problema: il padre e la chiesa imparano a slegare, a lasciar andare e il figlio e gli uomini e le donne di chiesa a rimanere legati. in fin dei conti è successo così nel racconto biblico: Abramo, il padre che vuole trattenere alla fine slega il figlio e il figlio Isacco che vuole andare sembra rimanere legato. Questa è la vera profezia: la chiesa che slega i suoi figli e questi figli che mantengono un legame di amore con la madre chiesa.