sequenze

di | 9 Aprile 2021

Se leggo un libro in genere riesco a seguire la sequenza dei fatti, se vedo un film capisco la sequenza delle scene. Così anche nell’orto, ormai conosco le sequenze con cui si dipanano i lavori. Ci sono imprevisti, ma riesco a gestirli. Idem con le api conosco il loro procedere durante la stagione e riesco a capire come rimediare agli imprevisti. In generale dove le sequenze sono chiare riesco a disimpegnarmi abbastanza bene. Invece mi si complica la vita quando si tratta delle sequenze della giornata. Parto con un’idea e poi la cambio a secondo di quanto succede durante il giorno e così procedo quasi all’infinito, continuando a modificare le sequenze di quello che faccio. Ma arrivo a fine giornata sfiancato. Così succede anche con le persone. Metti in conto un incontro di un certo tipo e succede tutt’altro. Programmi un incontro in remoto con un’associazione e mi ritrovo tra le mani altro da quello che avevamo programmato. E a volte l’altra cosa che capita tra le mani e che non  avevamo pensato mette addosso un po’ di agitazione. E per finire succede così con il mio cuore. La mia mente lo vorrebbe condurre per sequenze ben precise, ma il cuore se ne va da solo per altre strade. Nella vita, nel cuore, nella relazione non c’è sequenza lineare come in un film dove la trama in genere è lineare. nella vita tutto procede per salti, si va avanti, si torna indietro, ci si ferma. Così con il cuore e le relazioni. Vanno per la loro strada e è difficile mettere tutto in ordine. Possiamo rassegnarci a vivere così, in una eterna apprensione per non riuscire a tenere in fila tutte le questioni. Oppure possiamo imparare non a mettere tutto in ordine, ma almeno a cercare di tenere in mano le redini della nostra storia. Oppure meglio ancora possiamo prendere in mano gli imprevisti e farli diventare risorse su cui investire. ma io questa cosa proprio non riesco a farla. È come se ogni giorno dobbiamo fare i conti con qualcosa di non compreso, una frontiera che ci chiama sempre oltre. È come se ogni giorno dobbiamo scoprire e reinventare il nostro percorso. So quanto sfianca la vita stare in questa condizione di frontiera e di sequenze non chiare, ma cerco ogni giorno i modi per stare in piedi e la forza per rimettere in ordine quelle sequenze di vita che si scombinano sempre.

2 pensieri su “sequenze

  1. Paolo

    Capisco che vuoi dire… ma forse questa è proprio la via della santità. Della nostra, dico. Non di quella dell’orto e delle api… Accettare l’incontro delle libertà.
    Diceva Haider Camara: Permetti agli altri di far saltare i tuoi piani.
    Difficilissimo. Ma il contrario è grassa borghesia

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  2. Anna

    E come quando ti manca una persona a cui volevi bene e ti sosteneva perché era vicino a te non sai più cosa fare devi ricominciare da sola… ma tutto ti sembra inutile perché torni ancora a quello che facevi prima con lui prego ogni giorno di riuscire a rinascere e a riordinare la mia vita Grazie per la condivisione

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