sabato 9 ottobre

di | 8 Ottobre 2021

Lc. 20,1-8

1 Un giorno, mentre istruiva il popolo nel tempio e annunziava la parola di Dio, si avvicinarono i sommi sacerdoti e gli scribi con gli anziani e si rivolsero a lui dicendo: 2 «Dicci con quale autorità fai queste cose o chi è che t’ha dato quest’autorità». 3 E Gesù disse loro: «Vi farò anch’io una domanda e voi rispondetemi: 4 Il battesimo di Giovanni veniva dal Cielo o dagli uomini?». 5 Allora essi discutevano fra loro: «Se diciamo “dal Cielo”, risponderà: “Perché non gli avete creduto?”. 6 E se diciamo “dagli uomini”, tutto il popolo ci lapiderà, perché è convinto che Giovanni è un profeta». 7 Risposero quindi di non saperlo. 8 E Gesù disse loro: «Nemmeno io vi dico con quale autorità faccio queste cose».

Commento

Il percorso che stiamo facendo è come un avvicinamento costante alla croce, all’uomo della croce. Questo percorso in qualche modo ci è di aiuto per imparare ad avere il giusto senso di Dio, il giusto modo di credere e di pensare Dio. Anche oggi Gesù ci aiuta in questo percorso. A volte pensiamo a Dio come a colui che ha una sua autorità sul mondo, sugli uomini. dicci con quale autorità fai queste cose. Gesù fugge via da queste catalogazioni. Gesù ci aiuta ad entrare nel mondo della croce, non come sacrificio, ma come atto di amore. Lui rivelerà il suo potere sulla croce e qui c’è la discussione sul potere. I farisei pur esercitando un potere non si sbilanciano mai. Il loro potere è il giudizio su Gesù e la non volontà di esporsi nei confronti della folla. Gesù è colui che si espone fino in fondo, colui che esercita la sua autorità giocando la propria vita in prima persona. I farisei non vogliono difendere la verità, vogliono difendere la loro vita dalla verità. Gesù invece difende la verità donando la sua vita. La verità che difende fino al dono della vita è l’amore del Padre.

Preghiamo

Preghiamo per Giuseppe

Un pensiero su “sabato 9 ottobre

  1. Elena

    Quante volte inganniamo noi stessi con elucubrazioni e giro di pensieri e di parole! Quante volte facciamo la stessa cosa con gli altri tendendo tranelli psicologici atti a non esporci ma a fare esporre l’altro. Il Signore è al di sopra di ogni nostro pensiero, di ogni nostra parola, non ricorre a mezzucci per dichiarare il suo amore pubblicamente, lo vive, lo incarna, lo mette in croce, questo amore. In modo assolutamente pulito e chiaro, affinché chi vede, anche col cuore, possa credere nell’unico meraviglioso Padre!

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