sabato 7 gennaio

di | 6 Gennaio 2017

matisseMercoledì 3 gennaio ’17 – Mt 3,13-17       

13 Allora Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. 14 Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». 15 Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. 16 Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. 17 Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».

Commento

ancora in alto mare con l’influenza. é vero che lo troveremo anche domenica, ma vediamo di incominciare un primo commento all’episodio del battesimo di Gesù al Giordano da parte di Giovanni. È il primo atto della vita pubblica di Gesù. È un atto giusto dice Gesù, il testo dice perché adempiamo ogni giustizia. La “giustizia” di cui parla Gesù è tutta l’opera divina di salvezza che comprende tutta la creazione e tutta la storia del popolo di Dio, di cui Giovanni è l’ultima voce profetica di attesa e di preparazione. La giustizia divina non è infatti una norma fissa e una dottrina intellettuale e morale, ma è appunto una “storia” che Dio stesso conduce attraverso vicende e persone che rivelano il cammino progressivo della volontà divina di salvezza. ‘ultimo passo di questa giustizia è il gesto che Gesù compie al Giordano. Egli, immergendosi nelle acque del fiume, si unisce alla vicenda e al cammino dell’umanità peccatrice che viene condotta verso la salvezza, provocherà la rivelazione divina della sua realtà profonda di Figlio unigenito di Dio Padre, l’Amato di Dio.

preghiamo

preghiamo per Bianca

3 pensieri su “sabato 7 gennaio

  1. sr Rita

    “Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. Quando s lascia fare al Signore lo Spirito si rivela, parla in nome del Padre e definisce l’identità del Figlio. Ci insegni il Signore a lasciarlo fare, credendo e obbedendo.

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  2. Elena

    “il Figlio mio, l’amato”
    È bello pensare e credere, sapere, di essere figli amati. E come ci ama questo Dio fatto uomo solo per amore? Realizzando il suo progetto attraverso ciascuno di noi. Bello…. Diamo fiducia a questi Dio grande, amorevole e misericordioso! Una preghiera oer Bianca e anche per te Don, affinché possa ristabilirti presto e bene!

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  3. Silvia

    Di solito se ho bisogno di qualcosa vado a prenderlo,se ho bisogno di qualcuno vado…insomma sono abituata ad andare e forse siamo stati abituati a cercare il più possibile di non aver bisogno di nessuno, di cavarcela da noi. Gesù ci chiede un cambio, anzi appunto di lasciar fare a lui, Giovanni obbedisce e riconosce: “ho bisogno di te…ma sei tu che vieni da me” proprio perché abbiamo un disperato bisogno di te tu vieni incontro a noi e ti fai uno con noi. Grazie Signore Gesù! Senza di te veramente non andiamo tanto lontano!

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