Lc 22 47-50
47 Mentre egli ancora parlava, ecco una turba di gente; li precedeva colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici, e si accostò a Gesù per baciarlo. 48 Gesù gli disse: «Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell’uomo?». 49 Allora quelli che eran con lui, vedendo ciò che stava per accadere, dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?». 50 E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l’orecchio destro.
Commento
Arriva l’arresto di Gesù. Si fa sempre così: un uomo solo inerme, circondato da una turbe di gente. C’è anche Giuda che con un bacio tradisce il figlio dell’uomo. Pensiamo ad un bacio che forza può avere: può essere il segno più alto dell’amore e insieme il segno del tradimento più alto. E poi c’è la reazione di quelli che erano con Lui. Con una spada, con la violenza, colpisce il servo del sommo sacerdote. Sono scene di violenza e sarà così per tutta la passione, fino alla croce. L’uomo reagisce così, reagisce tradendo e con gesti di violenza. È stato così per tutta la storia dell’umanità e sarà sempre così. L’unico che rimane fermo, pacifico e non violento è Gesù. Egli si consegna. Non sono gli altri che lo arrestano, è lui che si consegna. Agli uomini sembra di avere fatto un gesto unico: arrestare Gesù, in realtà è solo lui che liberamente si consegna nelle mani degli uomini. Cosa hanno messo in gioco gli uomini in questo arresto: denari per il tradimento, bastoni per afferrarlo e spade per difendersi. È l’armamentario umano per entrare in relazione con l’altro. Gesù sceglie la non violenza, senza soldi, senza bastoni, senza spade consegna se stesso.
Preghiamo
Preghiamo per gli insegnanti
Gesù è “armato” solo di Amore,l’arma più potente!!!
Preghiamo per gli insegnanti e perché ciascuno di noi possa comprendere la forza dell Amore.
La mia domanda si ripete nel tempo:di che cosa abbiamo bisogno? Di che cosa ho bisogno nella mia relazione con l’altro, con Dio? Ci portiamo sempre troppa roba dietro, molte cose sono dannose e corrotte. Alla fine posso dare solo ciò che sono, come persona, come donna, come madre, come insegnante. E allora, Ti chiedo Signore, che io sia un buon essere, e un buon essere dono e possa essere ricca solo di amore…. La Tua vita sì è donata in maniera tragica, ci sono molti modi per essere dono, Tu ne sei la fonte e il Maestro. Che possa guardare a Te e diventare, e rimanere un essere buono, fino alla fine, per essere un dono buono.
Prego per tutti gli insegnanti.
Gesù si consegna, chi è che ha un compagno di cammino, uno sposo, un amico così sulla terra? Solo il Signore è il vero re, della vera pace… Il Suo rimanere fedele in ogni situazione, ed io meschina di fronte alle mie piccole croci, Signore rendimi fedele al Tuo amore in esse… Mi unisco ala preghiera per tutti gli insegnanti.