Sabato 5 dicembre

di | 4 Dicembre 2015
avvento boseGiole 5, 1-5

1 E tu, Betlemme di Èfrata, così piccola per essere fra i villaggi di Giuda,da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall’antichità, dai giorni più remoti. 2Perciò Dio li metterà in potere altrui fino a quando partorirà colei che deve partorire e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli d’Israele. 3Egli si leverà e pascerà con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore, suo Dio. Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande fino agli estremi confini della terra. 4Egli stesso sarà la pace! Se Assur entrerà nella nostra terra e metterà il piede nei nostri palazzi, noi schiereremo contro di lui sette pastori e otto capi di uomini, 5che governeranno la terra di Assur con la spada, la terra di Nimrod con il suo stesso pugnale. Egli ci libererà da Assur, se entrerà nella nostra terra
e metterà piede entro i nostri confini.
Commento
Questo testo lo ritroviamo anche nei vangeli. È l’ annuncio della nascita del messia. Michea forse non capiva ancora di che cosa si trattava. Un re, un giudice, un salvatore, o che cosa altro. Sapeva alcune cose che a lui bastavano per avere la certezza della nascita del messia, della rinascita di Gerusalemme. Sapeva che era di stirpe regale, della stirpe del re Davide. Sapeva che la stirpe regale aveva la sua origine in Betlemme. Questo gli bastava per annunciare la venuta del messia. In questo annuncio della nascita del messia ci sono i primi segni di come il vero messia Gesù porterà un cambiamento radicale di logica e mentalità. La città di Betlemme è piccola, troppo piccola per essere la città che dà  i natali a Gesù , al messia. Il vangelo ragiona in grande perché fa diventare grande il piccolo e abbassa il grande. Il messia viene in mezzo a noi nascendo da donna. Si fa uomo come tutti. Anche questo può sembrare inconcepibile, perché il messia se vuole salvare il mondo non può essere uomo come un uomo. Altro dato interessante : porterà la pace. Sarà mite uomo di pace. Sono tutte notizie che aiutano ad inquadrare messia. Tutto questo si realizza in Gesù di Nazareth. Sappiamo bene quanto questa immagine del messia non è stata accettata. Sappiamo bene come Gesù non è stato accolto dai suoi. Eppure lui è il messia sognato da Michea. È importante che in questo tempo di avvento, in questo preciso periodo storico impariamo a confrontare la nostra immagine di messia con quella predetta dai profeti e testimoniata da Gesù .
Preghiamo
Preghiamo per Flavia e Francesco che oggi si sposano.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».
Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità. E li inviò ordinando loro: «Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».

5 pensieri su “Sabato 5 dicembre

  1. Sr Rita

    Betlemme così piccola, quasi non degna di esistere nel regno di Giuda…. In questa piccolezza Dio prende corpo, casa….da qui partirà la storia nuova di salvezza. La vergine che partorirà un figlio….altra situazione travolgente i nostri schemi. In questo dinamica divina che ribalta tutti i parametri c’è speranza anche per le nostre piccole storie, i nostri piccoli spazi di servizio…che a volte sembrano così angusti da farci nascere il dubbio che non servano a nulla e a nessuno….
    Voglio pregare per i Sacerdoti e le Suore che vanno in crisi per l’esiguità degli spazi disponibili alla loro missione.

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  2. Elena

    Che emozione arrivare a questo passo della profezia!
    Michea concretizza la speranza e la rende visibile qualche millennio dopo… E torna, in mezzo a tanto sgomento e a tanto smarrimento, a segnare la via. Una via che noi possiamo riconoscere nell’umiltà e nella mitezza di Gesù, Salvezza dell’umanità che si estende ad ogni confine della terra…
    Così sia, allora, che ogni nostro piccolo passo, riesca a muoversi in direzione di questo piccolo e grande Re tra gli uomini, e trovi in Lui le risposte e la Luce….
    Prego per ognuno di noi, per gli sposi novelli, per i religiosi in ricerca e per ogni uomo in cerca di pace….
    Elena

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  3. sr.Alida

    E tu,Betlemme così piccola…da un piccolo paese nasce il Salvatore del mondo..da un piccolo seme ..un albero ..da un pizzico di lievito ..pane..Da una donna,semplice , vergine,nasce un il Signore .Noi facciamo fatica a capire la preziosità della piccolezza ,delle cose ordinarie,di quanta forza Dio rivesta ,la nostra vita sopratutto nei momenti che ci sembrano piu’ deboli e faticosi…nascosti e piu’ sofferti.. Se riuscissi a vivere così sarebbe anche piu’ facile convertirmi….Aiutaci a capire quanto è prezioso il nostro vivere,sapendoci così amati da Te.scorgendo i tanti doni dello spirito che ci offri..aiutaci a cambiare le nostre misure ,il nostro modo di vedere ,gli altri e la vita. Auguri e preghiera per i novelli sposi …., prego per sacerdoti e suore che non si accorgono che già vasto ,lo spazio cui servire.

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  4. laura

    Che belle queste parole , quelle del Testo e quelle vostre ! Vorrei veramente vivere questo aavvenro valorizzando le piccole cose di ogni giorno , cercando di scorgerne la presenza di Dio. Non voglio solo pensare a un Dio che viene bambino il 25 dicembre, ma ad un Dio che si rivela nella natura, negli uomini e le donne che incontro ogni giorno, nelle classifiche e nelle difficoltà della giornata.. prego per gli sposi , per le suore e sacerdoti, che ogni giorno scordano qualcosa per cui valga la pena di vivere !

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  5. Silvia Coter

    “Egli stesso sarà la pace! Se Assur entrerà nella nostra terra e metterà il piede nei nostri palazzi” e ancora si ripete”
    Egli ci libererà da Assur, se entrerà nella nostra terra
    e metterà piede entro i nostri confini”!
    Assur, la grande potenza, il grande nemico…sta a simboleggiare il male e il suo coordinatore. Se questo Assur, entrerà, metterà il piede, se tenterà di prendere possesso nel nostro palazzo, nel nostro castello interiore alla S.Teresa d’Ávila, nel nostro cuore, nelle nostre menti, e nella nostra vita, Lui sarà il nostro liberatore, Lui colui che ci salva, Lui e solo Lui la pace che tanto cerchiamo e invochiamo. Gesù vogliamo stare alla tua scuola, vogliamo accoglierti come Re della pace in questo prossimo Natale e anche noi essere al tuo seguito piccoli operatori di pace!

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