sabato 4 ottobre

di | 3 Ottobre 2025

San Francesco d’Assisi – Mt,11,25-30

25 In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. 26 Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. 27 Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare. 28 Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. 29 Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. 30 Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».

Commento

Oggi celebriamo la festa di san Francesco di Assisi, ricordando la sua morte avvenuta nella notte del 3 ottobre 1226. In lui il Vangelo diventò lievito di fraternità universale.  Di lui si sono dette un sacco di cose.. ritengo che il cuore della sua vita è legato a due semplici cose: la sequela del vangelo così come è scritto e la contemplazione, lo sguardo sulla croce come atto di amore e di misericordia per la sua vita e per l’umanità intera. Tutto il resto, la povertà, la fraternità, la cura del creato, la pace nascono da queste due elementi. Se ci dimentichiamo di questo non rendiamo ragione ad un santo che ha messo al centro della sua vita la sequela di Gesù e da questa sequela ne ha tratto delle scelte radicali e coraggiose per la sua vita. San Francesco fa parte di quella lunga schiera di credenti che, come un filo rosso, attraversa venti secoli di storia cristiana: la preferenza di Dio per i poveri e i deboli. È di qui che Dio parte per salvare il mondo. Francesco ha ripercorso l’antica vicenda dei discepoli di Gesù: essi, gente semplice furono scelti da Gesù come apostoli del regno. Attraverso i discepoli di oggi Gesù continua a rivolgersi alle folle stanche di questo mondo e a dire loro: “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro”.

Preghiamo

Continuiamo a pregare per la pace e per la nostra Italia

Un pensiero su “sabato 4 ottobre

  1. sr Alida

    Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. 29 Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Contemplazione, lo sguardo sulla croce come atto di amore e di misericordia per la sua vita e per l’umanità intera.
    Prego per l’intenzione di oggi chiedo al Signore di aiutarmi, ad imitare Lui e S. Francesco.

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