sabato 4 giugno

di | 3 Giugno 2022

Gv. 6,41-51

Allora i Giudei si misero a mormorare contro di lui perché aveva detto: “Io sono il pane disceso dal cielo”. 42E dicevano: “Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: “Sono disceso dal cielo”?”.  43Gesù rispose loro: “Non mormorate tra voi. 44Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: E tutti saranno istruiti da Dio.Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. 46Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. 47In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. 48Io sono il pane della vita. 49I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; 50questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. 51Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo”.

Commento

La questione e la disputa con i giudei entra qui nel vivo. La critica rivolta  a Gesù è quella legata alla sua condizione di vita: è il figlio di Giuseppe, di lui conosciamo il padre e la madre. Come a dire: sappiamo da dove vieni e che cosa può venire di buono da dove arrivi tu. L’altra critica dei giudei è legata al fatto  che Gesù si propone come il pane di vita disceso dal cielo. Gesù risponde semplicemente con l’affermazione che il pane disceso dal cielo è pane per la vita, è pane che ci mette in comunione con il Padre. Quindi il legame tra Gesù e il Padre è il pane eucaristico. A tutti coloro che affermano: Tu non puoi essere dal cielo,
tu non puoi essere da Dio perché sei carne come noi, Gesù dice: No, proprio il mio essere carne è il principio stesso della salvezza. Innanzi tutto dice: Non è vero che son figlio di Giuseppe! Nessuno può venire a me, se il Padre non lo attira. Gesù è il Figlio se parla del Padre; nel cuore di ogni uomo c’è l’attrazione al Figlio, esercitata dal Padre. Cosa significa? Perché noi siamo credenti in Gesù Figlio di
Dio? Non perché qualcuno ci abbia persuasi con argomenti particolari. Per un fatto molto semplice: che tutti noi siamo figli, nessuno s’è fatto da sé. E la struttura fondamentale dell’uomo è essere figlio.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i sacerdoti

Un pensiero su “sabato 4 giugno

  1. sr Alida

    Riconoscere che abbiamo un Padre, riconoscerci figli. Se riconosciamo questo nel nostro quotidiano, ci sappiamo amati, perdonati, redenti… Mi unisco di cuore alla preghiera per te, don Sandro e per tutti i sacerdoti, e perché ognuno di noi ed ogni cristiano, ritroviamo ogni giorno, la dignità e la gioia di essere figli/e.

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