sabato 29 gennaio

di | 28 Gennaio 2022

Gen 14,1-24

1 Avvenne al tempo di Amrafel re di Scinear, di Arioc re di Ellasar, di Chedorlaomer re di Elam e di Tideal re dei Goim, 2 che essi mossero guerra a Bera re di Sodoma, a Birsa re di Gomorra, a Sineab re di Adma, a Semeber re di Seboim e al re di Bela, cioè Soar. 3 Tutti questi ultimi si radunarono nella valle di Siddim, che è il mar Salato. 4 Per dodici anni erano stati soggetti a Chedorlaomer; e al tredicesimo anno si erano ribellati. 5 Nell’anno quattordicesimo, Chedorlaomer e i re che erano con lui vennero e sconfissero i Refaim ad Asterot-Carnaim, gli Zuzei ad Am, gli Emei nella pianura di Chiriataim, 6 e i Corei nella loro montagna di Seir fino a El-Paran, che è presso il deserto. 7 Poi tornarono indietro e vennero a En-Mispat, cioè Cades, e sconfissero gli Amalechiti su tutto il loro territorio, e così pure gli Amorei che abitavano ad Asason-Tamar. 8 Allora il re di Sodoma, il re di Gomorra, il re di Adma, il re di Seboim e il re di Bela, cioè Soar, uscirono e si schierarono in battaglia contro quelli, nella valle di Siddim: 9 contro Chedorlaomer re di Elam, Tideal re dei Goim, Amrafel re di Scinear e Arioc re di Ellasar: quattro re contro cinque. 10 La valle di Siddim era piena di pozzi di bitume; i re di Sodoma e di Gomorra si diedero alla fuga e vi caddero dentro; quelli che scamparono fuggirono al monte. 11 I vincitori presero tutte le ricchezze di Sodoma e di Gomorra, tutti i loro viveri e se ne andarono. 12 Andandosene presero anche Lot, figlio del fratello di Abramo, con i suoi beni: Lot abitava infatti a Sodoma. 13 Ma uno degli scampati venne a informare Abramo, l’Ebreo, che abitava alle querce di Mamre, l’Amoreo, fratello di Escol e fratello di Aner, i quali avevano fatto alleanza con Abramo. 14 Abramo, come ebbe udito che suo fratello era stato fatto prigioniero, armò trecentodiciotto dei suoi più fidati servi, nati in casa sua, e inseguì i re fino a Dan. 15 Divisa la sua schiera per assalirli di notte, egli con i suoi servi li sconfisse e li inseguì fino a Coba, che è a sinistra di Damasco. 16 Recuperò così tutti i beni e ricondusse pure Lot suo fratello, con i suoi beni, e anche le donne e il popolo. 17 Com’egli se ne tornava, dopo aver sconfitto Chedorlaomer e i re che erano con lui, il re di Sodoma gli andò incontro nella valle di Sciave, cioè la valle del re. 18 Melchisedec, re di Salem, fece portare del pane e del vino. Egli era sacerdote del Dio altissimo. 19 Egli benedisse Abramo, dicendo: «Benedetto sia Abramo dal Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra! 20 Benedetto sia il Dio altissimo, che t’ha dato in mano i tuoi nemici!» E Abramo gli diede la decima di ogni cosa. 21 Il re di Sodoma disse ad Abramo: «Dammi le persone; i beni prendili per te». 22 Ma Abramo rispose al re di Sodoma: «Ho alzato la mia mano al SIGNORE, il Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra, 23 giurando che non avrei preso neppure un filo, né un laccio di sandalo, di tutto ciò che ti appartiene; perché tu non abbia a dire: “Io ho arricchito Abramo”. 24 Nulla per me! Tranne quello che hanno mangiato i giovani e la parte che spetta agli uomini che sono venuti con me: Aner, Escol e Mamre; essi prendano la loro parte».

Commento

Sono descritte le battaglie dei re. Se vogliamo dare una collocazione siamo nella zona della Giordania. I piccoli re delle piccole città soccombono contro i grandi re. Intanto si affacciano sulla scena della storia i grandi popoli del medio oriente: Hittiti, Assiri e via dicendo. Questo lembo di terra è da sempre luogo di contesa e di battaglia. Nella genesi tutto questo interessa perché c’è di mezzo Abramo che interviene per difendere Lot da cui si era in precedenza diviso. La sua sortita con pochi uomini, ma scelti, ottiene successo e di conseguenza ad Abramo si aprono nuovi spazi di influenza e di alleanza. Tutti riconosco in quell’uomo un grande personaggio. Due cose sono interessanti. La prima che con l’incontro con Melchidesech si incomincia a parlare di Gerusalemme. Infatti Melchidesech era re di Salem e forse questo era l’antico nome di Gerusalemme. La seconda questione è che Melchidesech  è re di pace, offre cibo ad Abramo e parla di un Dio altissimo. Prende lentamente forma il monoteismo, il Dio unico, il solo Dio. Interessante come Abramo rifiuta tutto il bottino, tranne la paga per suoi servi. Non gli serve il bottino di guerra, lui ha difeso suo nipote Lot ed ha cercato alleanze tra i popoli vicini. La storia degli uomini è anche questa.

Preghiamo

Preghiamo per la pace nel mondo

2 pensieri su “sabato 29 gennaio

  1. Elena

    Preghiamo per la pace, tra le piccole vicende di ogni giorno e di ogni famiglia e tra i popoli del mondo. Le guerre, volute da chi esercita un qualsiasi potere ( gente comune, politici o re e potenti di ogni temp) bagnano la terra col sangue degli innocenti e con le lacrime di troppe persone.

    Rispondi
  2. sr Alida

    Per la pace e per la fede di ciascuno preghiamo.. Perché ci aggrapiamo a cose che non passano, per l’elezione del nuovo presidente, per Papa Francesco… Per i tanti che anche oggi raggiungono la casa del Padre.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.