sabato 28 agosto

di | 27 Agosto 2021

Lc. 13,31-33

31 In quel momento si avvicinarono alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere». 32 Egli rispose: «Andate a dire a quella volpe: Ecco, io scaccio i demòni e compio guarigioni oggi e domani; e il terzo giorno avrò finito. 33 Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io vada per la mia strada, perché non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme. 34 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che sono mandati a te, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una gallina la sua covata sotto le ali e voi non avete voluto! 35 Ecco, la vostra casa vi viene lasciata deserta! Vi dico infatti che non mi vedrete più fino al tempo in cui direte: Benedetto colui che viene nel nome del Signore!».

Commento

Le parole di alcuni farisei che vanno da Gesù per avvisarlo di quanto ha in mente di fare Erode nei suoi confronti, sono come un pretesto per riaffermare la linea che Gesù vuole tenere di fronte alla sua missione. Erode lo cerca per ucciderlo, così affermano i farisei e invitano Gesù ad allontanarsi da lui. Queste parole sono l’occasione per affermare la verità della vita di Gesù. Egli non ha paura di Erode, o meglio, forse ha paura, ma ritiene ben più importante la sua missione che la paura per Erode; Gesù sa bene che quella sua missione lo porterà a morire a Gerusalemme come tutti i profeti, anzi fuori Gerusalemme, perché il monte calvario, luogo delle crocefissioni sta fuori la città di Gerusalemme. Forse la cosa più interessante del testo è quel paragone che fa Gesù: egli è la chioccia  che vuole raccogliere la sua covata sotto le sue ali mala covata non ha voluto. Bellissima e commuovente immagine di Gesù che vuole raccogliere tutti i suoi figli sotto e sue ali, ma questi fuggono via. la chioccia ha un coraggio  indomabile, non teme né il leone, né l’aquila, né l’avvoltoio e protegge i suoi piccoli. La chioccia è uno dei più bei simboli di Dio, infatti è usato  poco. È un simbolo molto materno: il bimbo fra le mani fa tenerezza! Ora siamo noi sotto le sue ali, come i pulcini sotto le ali della chioccia. Gesù considera tutti noi i  suoi pulcini e se stesso come chioccia. E siamo sicuri che Lui ci difende contro ogni pericolo.

Preghiamo

Preghiamo per la pace nel mondo

2 pensieri su “sabato 28 agosto

  1. Elena

    Il Signore Gesù ha cura di noi perché pieno d’amore per ognuno di noi, che conosce uno per uno. È bello questo! Con Lui siamo al sicuro. Non penso che saremo mai esenti da dolore e fatica, ma penso che in Gesù anche queste esperienze prendano un altro significato e acquistino senso. Questo ci fa sentire al sicuro…
    Preghiamo insieme per le comuni e personali intenzioni, ciascuno pone sotto l’abbraccio del Cristo la propria vita e quella dell’intera umanità.

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  2. sr Alida

    Fa bene questo di custodire del Signore… E ritrovarsi sotto le sue ali, nelle sue mani è invito ala pace all’amore che dona tutto perché ciascuno possa trovare a suo tempo consolazione, forza, sostegno… Ti preghiamo per gli attentati di questi giorni, per la pace nel mondo.

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