sabato 25 settembre

di | 24 Settembre 2021

Lc. 18,24-30

24 Quando Gesù lo vide, disse: «Quant’è difficile, per coloro che possiedono ricchezze entrare nel regno di Dio. 25 È più facile per un cammello passare per la cruna di un ago che per un ricco entrare nel regno di Dio!». 26 Quelli che ascoltavano dissero: «Allora chi potrà essere salvato?». 27 Rispose: «Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio». 28 Pietro allora disse: «Noi abbiamo lasciato tutte le nostre cose e ti abbiamo seguito». 29 Ed egli rispose: «In verità vi dico, non c’è nessuno che abbia lasciato casa o moglie o fratelli o genitori o figli per il regno di Dio, 30 che non riceva molto di più nel tempo presente e la vita eterna nel tempo che verrà.

Commento

I commentatori del vangelo si sono sbizzarriti in mille modi per cercare di comprendere questo versetto del cammello e della cruna dell’ago, ma non credo che si debba in qualche modo addolcire la frase. La più classica di queste interpretazioni è quella che si immagina un errore di trascrizione per cui il cammello non era altro che un errore, in realtà doveva trattarsi di una corda, di una canapa dove la parola canapa e cammello in aramaico sono simili. Quindi non un cammello, ma una corda. In realtà a me piace pensare al cammello. E cerco di spiegare il perché. Avevamo  visto di quel notabile ricco che cercava la vita eterna e abbiamo visto come proprio lui non poteva accedervi perché non in grado di lasciare tutto. Abbiamo visto anche come chi entra nel regno di Dio non è chi osserva tutti  i comandamenti ma rimane ricco, chi entra nel regno di Dio è il bambino che si affida al padre. E allora l’immagine del cammello che non può entrare nella cruna dell’ago è si un po’ ridicola, ma è li per dirci che un ricco è come un cammello che non può entrare nella cruna dell’ago. Lui da solo non ce la può fare. Lui, il ricco se abbandona tutto, se si affida a Dio allora può entrare nel regno dei cieli, nella pienezza della vita. Perché tutto è possibile a chi si affida a Dio.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i nostri ragazzi.

2 pensieri su “sabato 25 settembre

  1. sr Alida

    Siamo anche all’inizio di un anno di catechismo speriamo di poterlo fare in presenza… tanta voglia di iniziare ma anche tanta trepidazione. Mentre prego per tutti i ragazzi e i bambini con le loro famiglie chiedo al Signore che ci conduca con il suo sguardo in questo operare ed essere
    per affidarci a Lui.

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  2. Elena

    Sarà ridicola, ma l’immagine del cammello rende l’idea delle cose bizzarre che solo Dio può fare. Il nostro è un cammino verso la salvezza, ma solo Dio padre può salvarci davvero, solo Lui può con la Sua misericordia smisurata, con il Suo Amore immenso… Mi piace pensare ad un Dio che è capace di riacciuffarmi e di prendermi in braccio quando sto per cadere. E ciò succede spesso…. Come a tutti i bambini, come a tutti i ragazzi che affido a Lui .

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