sabato 25 giugno

di | 24 Giugno 2022

Gv. 8,31-38

Gesù allora disse a quei Giudei che gli avevano creduto: “Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; 32conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. 33Gli risposero: “Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: “Diventerete liberi”?”. 34Gesù rispose loro: “In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. 35Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. 36Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. 37So che siete discendenti di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova accoglienza in voi. 38Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro”.

Commento

Anche tra il gruppo dei Giudei c’è qualcuno che crede in Gesù. E queste parole sono proprio rivolte a loro. Credere in Gesù vuol dire credere che le parole e i gesti compiuti da quell’uomo sono degne di fiducia. Le parole di Gesù sono vere. Qui però non si tratta di credere solo alla parola di Gesù, ma alla sua persona. Non è un messaggio che mi  interessa, ma un uomo. Gesù ribatte costantemente il chiodo che non si può distinguere Lui dalla sua Parola, Lui è la Parola, la vive e la realizza, per questa è la Verità. La verità che Gesù propone è solo la sua persona. In questo senso Gesù è credibile, è degno di fiducia, perché non soltanto la sua parola, ma la sua persona è degna di fiducia. E come si fa a conoscere questa verità? E’ una verità che conosciamo se “dimoriamo” nella Sua Parola. Cioè si tratta di diventare famigliari con la sua Parola. Questa familiarità con la sua Parola un po’ alla volta ti assimila a Lui che è il Figlio; allora lo conosco, perché la verità è questione di pratica: se vivi la Parola sei assimilato da questa Parola, la capisci e alla fine comprendo chi è Gesù e credo in Lui.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i malati

Un pensiero su “sabato 25 giugno

  1. sr Alida

    Dimorare nella Sua Parola così da incontrarlo veramente in ciò che viviamo e con chi viviamo.Ti preghiamo Signore sia così per noi è per ogni battezzato..per tutte le sorelle che oggi celebrano 50, 40,25 anni di consacrazione, con voi prego per tutti gli ammalati.

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