sabato 22 maggio

di | 21 Maggio 2021

Luca 3,1-9

1 Nell’anno decimoquinto dell’impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell’Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetrarca dell’Abilène, 2 sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifa, la parola di Dio scese su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. 3 Ed egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, 4 com’è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia:
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
5 Ogni burrone sia riempito,
ogni monte e ogni colle sia abbassato;
i passi tortuosi siano diritti;
i luoghi impervi spianati.
6 Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
7 Diceva dunque alle folle che andavano a farsi battezzare da lui: «Razza di vipere, chi vi ha insegnato a sfuggire all’ira imminente? 8 Fate dunque opere degne della conversione e non cominciate a dire in voi stessi: Abbiamo Abramo per padre! Perché io vi dico che Dio può far nascere figli ad Abramo anche da queste pietre. 9 Anzi, la scure è già posta alla radice degli alberi; ogni albero che non porta buon frutto, sarà tagliato e buttato nel fuoco».

Commento

Irrompe nel vangelo di Luca la figura di Giovanni Battista. La possiamo vedere in mille modi diversi questa figura profetica. Certo è l’ultimo dei profeti del V. T. e non so se possiamo dire che il primo del N. T. lui rimane sulla soglia e vede arrivare il messia Gesù. quando arriva Gesù lui lentamente scompare. Giovanni Battista è il profeta che ci prepara ad accogliere il Signore: chiede la conversione dai peccati e annuncia di preparare la via del ritorno dall’esilio. Egli incarna le condizioni necessarie per incontrare Gesù: realizza i desideri di giustizia, di libertà e di fraternità, sintesi di tutto il messaggio biblico. Convertirsi a Dio come Padre è aver cura del fratello. Tutti siamo chiamati a condividere con gli altri ciò che abbiamo: se non viviamo da fratelli, non accettiamo Dio come Padre. Chi ha responsabilità pubbliche non deve imbrogliare; i militari poi devono favorire la pace e non fare violenza. Insomma Giovanni battista chiede un profondo rinnovamento della vita personale e sociale.

Preghiamo

Preghiamo per tutte le suore delle poverelle che oggi ricordano il loro fondatore. L’ormai santo Luigi Maria Palazzolo.

Un pensiero su “sabato 22 maggio

  1. Elena

    Figura incisiva, quella che unisce e nello stesso tempo separa il vecchio, dal nuovo testamento. Prepara un solco, nel quale il seme nuovo possa germinare e portare frutti. Non è una figura semplice, quella del profeta, ma è fondamentale, è a servizio della parola di Dio.
    Prego con voi nella giornata dedicata alla fondazione della congregazione delle Suore delle poverelle e ricordo con affetto in un abbraccio le sorelle che ho conosciuto, incontrato ed apprezzato per la loro scelta di vita!
    Ricordo anche il mio papà, in cielo…

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