Matteo 19,10-12
Gli dissero i suoi discepoli: “Se questa è la situazione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi”. 11Egli rispose loro: “Non tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal grembo della madre, e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca”.
Commento
Di fronte al ragionamento del signore circa l’amore come valore assoluto i discepoli comprendono subito che si tratta di un grande impegno e allora dichiarano che è meglio non sposarsi, ma rimanere liberi. Credo che la risposta del Signore Gesù va ben oltre la semplice condizione di uomo o donna spostata. Gesù prende spunto per dichiarare che ogni condizione di vita chiede la grande responsabilità di un amore fedele. E quando dico ogni condizione di vita intendo proprio tutte le condizioni esistenziali. Secondo il poco che ci capisco io non è la scelta, lo stato di vita che importante. Ognuno ha la sua storia, la sua vicenda, la sua identità. La cosa vera e importante per chi è credente e per chi legge e cerca di vivere il vangelo non è rinunciare a qualcosa o a qualcuno, ma vivere senza limiti l’amore del Signore. La vocazione è unica ed è quella di vivere nei vari stati di vita l’amore in pienezza. Quando parlo di amore uso sempre queste parole: con libertà, con gratuità e con responsabilità. E questo vale per ogni condizione di vita.
Preghiamo
Preghiamo per tutti gli educatori
Si ogni condizione di vita richiede amore fedele e vivere senza limiti l’amore del Signore, lo chiedo in particolare per le nostre consorelle oggi: sr Chiara che dice il suo Si per sempre e per sr Brenda e sr Elisabeth in Kenia, nella loro prima professione religiosa, prego con voi per tutti gli educatori.
L’amore, il collante di ogni esperienza bella che ci riporta a Dio. L’amore, quella dimensione che profuma di divino e di sacro in ogni sua forma…
Preghiamo per gli educatori e per coloro che iniziano un nuovo anno scolastico, docenti e allievi.