sabato 17 luglio

di | 16 Luglio 2021

Lc. 9,27-36

27 In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti, che non morranno prima di aver visto il regno di Dio». 28 Circa otto giorni dopo questi discorsi, prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. 29 E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. 30 Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, 31 apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. 32 Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. 33 Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quel che diceva.  34 Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all’entrare in quella nube, ebbero paura. 35 E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo». 36 Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.

Commento

Siamo al brano della trasfigurazione. Possiamo provare a spiegarlo in questo modo. Tutta la nostra esistenza è la ricerca del volto di Dio, perché il suo volto è la luce del nostro volto. E qui si parla di luce. Le tenebre sono il non volto, non si vede un volto avvolto nelle tenebre. Qui siamo addirittura di fronte a troppa luce. Il volto del Signore è sempre luminoso, perché Dio è Amore, Dio è luce, in Lui non c’è tenebra. Noi siamo a sua immagine e somiglianza: se stiamo davanti a Lui siamo noi stessi, se non stiamo davanti a Lui siamo, potete usare il termine che preferite, comunque esattamente il contrario. È così bella questa luce che Pietro dichiara che è proprio bello quello che vede. Ma la bellezza di questo momento nasce da un fatto molto semplice, da una parola: ascoltatelo. Quando la nostra vita ascolta il Signore entra nella luce, nella pienezza della luce. Siamo invitati ad ascoltare la parola di Dio, per entrare nella luce e diventare ad immagine e somiglianza del Signore. Siamo chiamati a tornare al momento della creazione, quando lui ci ha creato a sua immagine e somiglianza.

Preghiamo

Preghiamo per Marta e la sua famiglia.

2 pensieri su “sabato 17 luglio

  1. Elena

    Un’immagine così bella, quella della trasfigurazione! Chi vorrebbe andarsene dopo aver avuto la possibilità di vedere il volto di Dio? Credo che i discepoli abbiamo sperimentato la felicità pura perché di fronte alla Bellezza Assoluta… Che la luce, la felicità e l’amore di Dio possano trovare anche in noi riflesso per quanti incontriamo, per quanti avviciniamo, per quanti amiamo.
    Prego con voi per Marta e famiglia e per quanti soffrono o sono morti in nord Europa a causa del maltempo.

    Rispondi
  2. sr Alida

    La ricerca del volto di Dio, così indispensabile poiché luce e forza è riuscire a stare in Sua compagnia e sapersi amati come il Figlio… Preghiamo per Marta e famiglia. Per chi vittima di calamità naturali, per l’umanità che soffre per motivi vari.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.