Lc. 23, 13-16
13 Pilato, riuniti i sommi sacerdoti, le autorità e il popolo, 14 disse: «Mi avete portato quest’uomo come sobillatore del popolo; ecco, l’ho esaminato davanti a voi, ma non ho trovato in lui nessuna colpa di quelle di cui lo accusate; 15 e neanche Erode, infatti ce l’ha rimandato. Ecco, egli non ha fatto nulla che meriti la morte. 16 Perciò, dopo averlo severamente castigato, lo rilascerò». 17 18 Ma essi si misero a gridare tutti insieme: «A morte costui! Dacci libero Barabba!». 19 Questi era stato messo in carcere per una sommossa scoppiata in città e per omicidio.
Commento
Succede da sempre: per motivi di interesse si possono anche scambiare uomini. Barabba o Gesù. Il delinquente o l’innocente, colui che agita la folla o colui che salva la folla. E per interesse sia i sommi sacerdoti che Pilato arrivano al punto di liberare Barabba. I sommi sacerdoti mettono a morte Gesù perché un bestemmiatore, Pilato lo fa per motivi politici, ma alla fine la conclusione è sempre quella: l’innocente paga. Il nocciolo del Vangelo e della vita di Gesù sta tutto qui: un innocente che dona la vita per tutti. Un innocente che si ritrova accumunato a tutti gli ultimi della terra, a tutti i delinquenti della terra. L’abbassamento di Gesù verso l’uomo non è un abbassamento di commozione, di simpatia, ma di dono e di sacrificio. Ancora, Il nocciolo del Vangelo è “la passione”, l’amore folle di Dio per l’uomo: dopo avergli donato la vita e regalato il mondo intero, gli dà se stesso
Preghiamo
Preghiamo per tutti gli adolescenti
“La prima vittima della guerra è l’innocenza”… Frase che conservo nel cuore dal lontanissimo film Platoon… La prima vittima, sempre, è l’innocenza, vorrei aggiungere. Perché è l’innocenza a pagare per tutti, non sceglie guerre, violenze, soprusi, angherie, offese, morte…le subisce. Gesù la incarna tutta questa innocenza, e col Suo silenzio e la Sua umiltà la trasforma nel dono di Sé, per amore. Un amore superiore, un amore che è di Dio.
Preghiamo per ogni innocenza e per gli adolescenti.
L’innocenza di Gesù nel dono, nel suo dare la vita custodisca guidi gli adolescenti al loro cammino doni guide sagge che insegnino la via e conforti quanti innocenti condannati.