sabato 10 ottobre

di | 9 Ottobre 2020

Mc 9,41   

41 Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.

Commento

Solo un versetto che è la continuazione di quello di ieri. dopo aver detto a Giovanni di non ostacolare chi compie qualcosa nel suo nome, Gesù ci invita ad un’accoglienza ancora più ampia e profonda. Nell’esempio di questo “bicchiere d’acqua”, infatti, i discepoli non sono più solo testimoni, ma sono addirittura beneficiari di un piccolo gesto di amore. Questo gesto minimo avrà la sua massima espressione in Matteo 25,31-46, quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e saranno giudicati tutti i popoli della terra, tutte le genti che non avranno conosciuto direttamente Gesù, ma lo avranno beneficato – o, al contrario, lo avranno trascurato – e i discepoli allora saranno chiamati “questi miei fratelli più piccoli”. Si tratta delle opere di misericordia. Non solo quindi i discepoli di Gesù devono essere ultimi di tutti e servitori di tutti, non solo devono accogliere tutti come si accoglie un bambino, non solo non devono respingere chi non sembra ancora pienamente unito a loro, ma tuttavia dà i segni del suo rapporto con Gesù: oggi addirittura si dice che devono lasciarsi visitare e beneficare da chiunque, perché se uno avrà dato loro anche solo un bicchiere d’acqua perché sono di Cristo, “non perderà la sua ricompensa”.

Preghiamo

Preghiamo per i sacerdoti

2 pensieri su “sabato 10 ottobre

  1. Elena

    E a volte basta anche solo un sorriso, una parola gentile. Essere cristiani può diventare davvero uno stile di vita molto bello, anche se anticonvenzionale, antirazzista, tutt’altro che semplice, controcorrente e sicuramente molto creativo e originale. Ma del resto, Gesù ha “aperto le danze”!!!
    Lasciamoci guidare fidandoci della Sua parola e del Suo amore!

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  2. sr Alida

    Piccoli gesti nel Suo nome perché siamo suoi. Imparare quest’arte di accoglienza e di servizio.. Rendimi consapevole di questo dono, del valore delle piccole cose e gesti di amore nella comunità nella Chiesa.. Mi unisco alla preghiera per voi sacerdoti don Sandro.

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