sabato 10 aprile

di | 9 Aprile 2021

8 giorno dell’ottava di Pasqua – Dal Vangelo secondo Marco

Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero. Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro. Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».

Commento

Ormai non c’è più nessuno che mette in dubbio il fatto che queste ultime righe che chiudono il vangelo di Marco sono un’aggiunta posteriore. Di fatto il vangelo di marco senza questa aggiunta si sarebbe concluso con un e fuggirono via piene di paura. Non poteva finire così un vangelo. Ecco allora che qualche discepolo di Marco ha pensato di aggiungere queste ultime righe, che danno un senso compiuto al vangelo di Marco. Il testo ci dice che i  più restii a credere all’annuncio della resurrezione sono paradossalmente gli Undici, per i quali la parola del Vangelo deve penetrare attraverso mura molto più spesse. Quando infatti il cristianesimo diventa esclusivismo e chiusura, ci si ammala di “illusione da cenacolo”, e si finisce con lo spegnere quella fiamma ardente che Gesù è venuto ad accendere, e che inevitabilmente spinge ad uscire e a contagiare tutti. Prima di essere apostoli, si è peccatori salvati come la Maddalena, pellegrini smarriti e cercatori di verità come i discepoli di Emmaus, popolo in cammino disposto a lasciarsi condurre dal pastore, infedeli incalliti ma con una crepa aperta, che diventi feritoia per lasciar passare almeno un fascio di luce.

Preghiamo

Preghiamo per le missioni

2 pensieri su “sabato 10 aprile

  1. Elena

    Lasciarsi accendere il cuore, essere permeabili all’amore e alla gioia del Risorto, lasciarsi aprire ed espandersi nell’amore di Dio….. Essere cristiani, di cosa abbiamo bisogno per credere oggi?
    Accompagno le missioni e i missionari con la preghiera. Ogni missione è importante…

    Rispondi
  2. sr Alida

    Prima di essere apostoli si è peccatori salvati, pellegrini smarriti, cercatori di verità, popolo in cammino per lasciarci condurre dal pastore, fedeli incalliti, ma con una crepa aperta che diventa feritoia per il fascio di luce… Mi piace quest’ultimo tratto di meditazione, perché mi ci trovo dentro.. Prego con voi per le missioni, per le consorelle missionarie in particolare per sr Rita.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.