ritrovare la strada

di | 2 Giugno 2021

Sta per finire il tempo difficile drammatico della pandemia? In tanti dicono di sì. speriamo. quelli che dicono di sì convinti hanno ormai messo da parte ogni forma di prudenza, tanto ormai tutto è finito. Io sono ancora prudente. È come nell’orto: sembra che finalmente la bella stagione sta per iniziare, non ne sono ancora certo, ma il caldo arriva, le piantine incominciano a crescere e quindi tutti ci speriamo in questa nuova stagione estiva che ci darà tanti frutti buoni. Meglio comunque essere ancora un po’ prudenti perchè siamo come in un momento di passaggio. Così è anche per il tempo che abbiamo davanti. Siamo ad un passaggio e quindi meglio essere ancora prudenti. O forse lo dovremo essere sempre. in questo tempo di passaggio io ho bisogno di ritrovare un cammino, un sentiero, una strada nuova. Ecco dove sta la mia prudenza e la mia speranza. Un cammino nuovo. il sentiero è uno dei grandi simboli per rappresentare la vita dell’uomo. forse è meglio parlare di via. Oggi dobbiamo ritrovare una via oltre, verso l’infinito smarrito e non più cercato, o forse smarrito e basta. Ho bisogno di ritrovare questo sentiero di infinito e che io chiamo Dio. Ritrovare la via che mi spinge oltre verso un tempo nuovo. questa è la sfida del tempo futuro. è come un cammino che porta alla nuova Gerusalemme, che porta alla città della pace sognata, perché questo vuol dire Gerusalemme, città della pace sognata. Ritrovare quel percorso che ci porta alla pienezza della pace, alla pienezza della vita. Siamo come andati via di casa ed ora dobbiamo tornare alla casa, all’amore del Padre. Questo sarà il tempo nuovo: un ritorno a casa. Lo so che vorremmo tornare al come era prima, ma se torniamo al come era prima ci perderemo ancora. Ritrovare la via della misericordia che ci rende umani, che ci fa sentire che non possiamo più inquinare le città, che non possiamo più rovinare madre terra, che non possiamo più ridurre in povertà una grande parte dell’umanità. Ritrovare la via che ci permette di essere fratelli, e che non sia solo uno slogan questo essere fratelli; uno slogan da tirare fuori in certe circostanze, per poi ricadere nel come era prima. Ritrovare la strada che ci permette di agire e fare cose da fratelli  e non di proclamarlo come il mantra per il futuro e poi fare le stesse cose di prima. Ritrovare quella strada che abbiamo perso. Quella strada che ci permette di rientrare in noi stessi per cambiare noi stessi e di conseguenza cambiare il mondo. Vi prego non torniamo indietro, prendiamo la via di un mondo nuovo, di un mondo fraterno, di un mondo che ha il sapore del noi.

2 pensieri su “ritrovare la strada

  1. sr Alida

    Grazie don Sandro per questa nuova comunicazione di vita e di questa immagine di strada di sentiero che richiama l’infinito.. Cammino la parola che risuona spesso in me per ogni espressione di vita… Il ritrovare e ritornare a quell’Amore creativo del Padre…

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  2. Nadia

    Sai,don , è da un po che ho perso la strada… a pensarci bene da un po mi chiedo cosa c’ è che non va in me..perche la strada indicata magari è quella giusta, ma io devo aver sbagliato in pieno la direzione.

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