ritrovare armonia

di | 5 Giugno 2021

In questo tempo mi è molto difficile tenere insieme pezzi molto diversi tra loro: il lavoro e l’ascolto dei ragazzi. la parte educativa con la parte organizzativa. Il bilancio (che va bene…) e le tante richieste che arrivano. Potrei continuare all’infinito. Ne aggiungo ancora tre di questi poli così distanti. La parrocchia alla quale dedico poco tempo e tanti altri impegni che mi prendono. Il silenzio di preghiera e il poco tempo da dedicare ad essa. La voglia di andare  a trovare amici dopo tanto tempo e il poco tempo. C’è un’ultima questione dove sento questa mancanza di armonia e che ieri sera in una riunione ho sentito forte: il vissuto personale di tante persone e lo “scontro” con i documenti della chiesa che dicono no questo non si può. Penso che sia ormai finito il tempo del covid perché quando si mettono in gioco queste questioni,queste disarmonie vuol dire che siamo tornati nella normalità. Manco di armonia, vorrei ritrovare armonia. Un amico che non vedevo da tanti anni risolve il problema così: con un movimento circolare:dalla vita, alla pastorale, alla teologia per arrivare ai documenti che ascoltano la vita. il problema è che tante volti tanti documenti della chiesa non ascoltano la vita e quindi questo movimento circolare dalla vita che ritorna alla vita dopo essere passato per la chiesa non funziona. Non si crea armonia. Provo a rifare questo movimento circolare nella cooperativa: accoglienza di un ragazzo, confronto con enti per costruire un progetto personalizzato e poi impegno nel lavoro, verifica per poi tornare al ragazzo. Così il percorso è armonioso, ma almeno nella mia cooperativa non funziona mai così e quindi ne viene fuori un percorso disarmonico. Stessa cosa con la preghiera e la vita. dalla vita alla preghiera per tornare alla vita. quel giorno che farò questo percorso circolare così perfetto smetterò di scrivere queste parole perché avrò trovato armonia perfetta. Io invece mi muovo come su un’altalena: prima da una parte e poi dall’altra fino a quando l’altalena si muove. E poi mi fermo e poi riparto. Non un movimento circolare armonico e perfetto, ma un un’altalena imperfetta. Sogno di ritrovare armonia tra le varie parti, circolarità tra tutti gli elementi della mia vita che si ricompongono in maniera perfetta. Ma sono disarmonico. Così canta Cristicchi nella canzone ti regalerò una rosa: Io sono come un pianoforte con un tasto rotto. L’accordo dissonante di un’orchestra di ubriachi. Ecco io sono un pianoforte con un accordo dissonante. E in questa dissonanza cerco ogni giorno di ritrovare la mia armonia. Però non chiedetemi di essere perfetto in questa armonia, come non lo sono in queste parole. so che sono disarmonico e dissonante e allora prendetemi così disarmonico e dissonante

Un pensiero su “ritrovare armonia

  1. Cristina

    Alcuni cori basano ĺa loro armonia sulla dissonanza. Amo in particolare il Quartetto di Giovanna Marini…in alcuni brani è proprio la dissonanza che crea momenti magici di armonia e di bellezza. Anche nei cori tradizionali delle donne bulgare accade la stessa cosa. La nostra cultura scarta ciò che è dissonante ma non significa che lì dentro non possa esserci valore e bellezza…

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