Ci sono relazioni politiche, ci sono relazioni sociali, famigliari e ci sono anche relazioni economiche. Forse il segreto della parola sacra quando parla di economia è quello di creare relazioni giuste. Nel nostro piccolo mondo che è Rosciano è importante coniugare lavoro, impegno, relazioni, e impresa che produce. La bibbia dichiara che queste relazioni devono creare le condizioni per una giustizia nei confronti di tutti gli uomini e le donne. Una giustizia degna dell’uomo e di Dio. Questo è il percorso che dobbiamo seguire nel piccolo della nostra vicenda di cooperativa e nel grande del mondo. Non rinuncio al lavoro e devo insegnare l’arte del lavoro, ma creo nel lavoro le condizioni per uscire dalla sola produzione, per entrare nel mondo della relazione giusta. l’economia biblica dice innanzi tutto la centralità della relazione tra uomo, creato e Dio, dove questa relazione è garantita dalla giustizia per i più deboli. Mi domando se le leggi che stiamo facendo sull’immigrazione sono a servizio di una giusta relazione con il tutto o sono leggi dettate solo da interessi economici. Noi diciamo che esiste da una parte l’economia della salvezza di Dio e dall’altra l’economia del mondo. Credo che tale logica è sbagliata. Queste due economie si intrecciano continuamente. Esiste allora una sola economia: quel progetto di Dio che prevede la giustizia sociale e la fraternità universale, che si intreccia con la volontà dell’uomo di costruire l’economia del mondo simile a quella di Dio improntata a relazioni giuste e fraterne. Mi sembra che la grande fatica, anche nel nostro piccolo della cooperativa, risiede proprio in questo intreccio continuo di giustizia, di fraternità, di lavoro e di profitto. Esiste allora una storia sacra che è umana e divina insieme, che percorre le vie dell’umano, ma su quell’unica via che è il divino. Bonhoeffer scrive così: esistono realtà ultime che sono la grazia, la vita eterna, la divinità e esistono realtà penultime che sono l’economia, la politica, la scienza. La parola guarda e annuncia le parole ultime senza mai dimenticarsi delle parole penultime anzi intrecciandole insieme con le realtà penultime.
……..ma creo nel lavoro le condizioni per uscire dalla sola produzione, per entrare nel mondo della relazione giusta.
Le relazioni nel mondo del lavoro sono ridotte ad una briciola. Importante è produrre con meno personale possibile perché il personale non è più una risorsa ma è un costo.
Queste parole mi rinfrancano il cuore e devono essere l’eco per tanti imprenditori.
Grazie e buon lavoro