profezia comunitaria

di | 12 Gennaio 2022

Grandi manovre nell’orto e tra le api. Stiamo pensando al futuro prossimo e lontano. Oggi è arrivato il Grisa il guro delle api e non solo delle api, un saggio nella vita. c’è anche il Renzo. Io avevo in mente grandi spostamenti soprattutto per le api. Sapendo che è una manovra complessa ne parliamo un po’ insieme. Spostare le api è anche modificare l’orto. E qui nasce la prima profezia comunitaria. Tutto è legato. Ogni singola azione ha effetti su tutto il resto. Sposti le api e modifichi lo spazio di Rosciano. Oggi hanno coniato la parola globalizzazione ma è la grande legatura del capitalismo, l’illusione che siamo tutti legati, ma non per essere fratelli, ma per il profitto. Siccome il nostro piccolo spazio di terra non è globalizzato, ma comunitario, vogliamo che ogni cambiamento possa far bene a tutto l’insieme, api, orto, persone e via dicendo. Tutto è legato per una profezia di fraternità. E poi la seconda profezia: come decidere: decido io in un impeto di decisionismo, in fine dei conti sono il presidente e posso decidere. Lascio decidere agli altri che sono gli esperti, ma poi controllo io se tutto va bene, magari arrabbiandomi perché è rimasto un particolare fuori posto. Decidono gli altri perché io non voglio responsabilità e voglio valorizzare gli altri. Tutte storie. Queste non sono profezie comunitarie. Io Grisa e Renzo decidiamo di ragionarci sopra. Io metto in evidenza la parte educativa e la bellezza della terra. Grisa mette in evidenza la logistica di api e orto, Renzo mette in evidenza gli impegni sull’orto e sulle api per il futuro. Ognuno ci mette del suo e lentamente, ma non troppo, decidiamo il da farsi. Piccola profezia comunitaria che nasce da un dialogo dove ciascuno ha messo del suo e ci siamo ascoltati e alla fine siamo contenti della decisione presa e iniziamo a lavorare per realizzare la nostra decisione. Tengo a precisare che la mia prima idea di spostare le api in un certo modo era un po’ fallimentare, meno male che ne abbiamo parlato insieme. Niente di eccezionale, ma non potrebbe essere un modo che vale anche per la chiesa? Decido io, decidi tu, decidiamo insieme valorizzando ciascuno e anche madre terra. Sono contento del lavoro di oggi. Domani magari vi parlo dei miei muratori perché anche loro sono una piccola profezia.

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