preghiera del silenzio

di | 10 Luglio 2021

faccio un mezzo sondaggio, senza nessun fine di raccogliere dati sensibili per altri fini che mi porta a dire che siamo stanchi e abbiamo bisogno di ferie. Uno al mare, uno in montagna, uno a casa, uno non sa bene dove. Tutti vogliamo evadere dal lavoro e dagli affanni per un po’. e crdo che è giusto così. va bene godetevi giorni belli di ferie. qui in cooperativa c’è chi dimostra questa voglia non facendo quasi niente, chi continua a ripeterlo come un mantra, chi si dimentica tutto in giro. Insomma bisogno di ferie. E che cosa c’è di più lecito di un bel tempo di riposo, dopo un anno di intenso lavoro. Anche questo è un diritto sacrosanto. Appena se ne vanno tutti faccio un giro in solitaria nell’orto. Faraone per un po’ mi segue poi cerca un posto al fresco e si addormenta sempre vigile. Forse anche lui ha bisogno di ferie. Mi fermo in quello spazio che ormai è la vita di tanti di noi, l’orto e mi chiedo se ho bisogno anche di ferie. all’inizio mi dico di sì. Poi il pensiero gira per un altro versante, prende un’altra forma. Mi siedo e mi dico per me non è tempo di ferie, ma di preghiera, di silenzio. Arriva una gazza e si ferma a distanza, è in silenzio, si aggira nei paraggi prende qualcosa nel becco e poi se ne va. Gli alberi fanno rumore, il vento li agita tutti e loro muovono i rami come in una danza e in un canto. Lo ascolto quel canto. È il canto del silenzio. La guardo quella della danza, è la danza del silenzio. Forse un silenzio che canta il creatore, oppure un silenzio di dolore, perché tutta la creazione è in affanno. Prego in silenzio. Donami per i prossimi mesi non un tempio di ferie, ma un tempo di silenzio. Domani non un canto libero, urlato, ma un canto di lode. Donami non una danza sfrenata, ma una danza che è come quella delle piante di tiglio che stanno di fronte a me: danza silenziosa, armoniosa. Donami un tempo in cui è come se svanissi dentro la creazione. Donami un tempo di adorazione. Poi ad un certo  punto mi dico: vi prego possa tacere tutto e tutto per un attimo tacque, diventò silenzio assoluto. Gli alberi smisero si danzare, il prato smise di cantare e io per un attimo sono riuscito a sentire il silenzio. Non ho la presunzione di dire che era il silenzio di Dio. Ma sicuramente un silenzio che veniva dal cielo. Come dice il libro dei re parlando di Elia profeta: ““Dopo il fuoco  la voce di soffio sottile” 1 Re 19,12. Non cerco ferie, cerco la voce di soffio sottile.

Un pensiero su “preghiera del silenzio

  1. Enrico

    la mia confidenza con i social non mi permette di capire come mi sia arrivata la tua preghiera, comuque grazie don Sandro per la condivisione di questi sentimenti che tanto ci avvicinano in umanità profonda. chicco

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