perdere o lasciare

di | 25 Maggio 2021

Mi chiedo se tutte le perdite sono un lasciare, un abbandono, un perdere nel vero senso della parola. In questo periodo sento che sto lasciando alcune cose, so che le devo lasciare. Ma per me sarà come una perdita. So bene che saranno solo degli abbandoni, ma per me saranno perdite. E so anche che ci saranno storie che andranno perse, ma per me saranno come degli abbandoni. Quando supero la misura di quello che so fare, mi ritrovo in questa condizione che poi devo lasciare. Non sto a spiegare tutto, ma è così: la dismisura, il fuori misura mi porta a dover poi abbandonare. E allora ci rimango male per diversi motivi: il primo perché ci sono ricascato, ho superato il limite, penso sempre di potercela fare. é come la ferrari di Leclerc di domenica a Montecarlo: finalmente dopo anni in pole position e poi la domenica pronta per la gara e non parte nemmeno. E deve abbandonare il campo di gara subito, con la testa bassa e un sorriso ironico da parte di tanti. Bisogna avere coscienza del limite e stare attenti che se lo si vuole superare si deve essere super allenati e super pronti. Io sono fatto così supero il mio limite e poi mi devo fermare al bordo della pista con la testa bassa. E allora meglio stare in quello che so fare, non andare oltre. Anzi meglio lasciare tutto quello che è troppo. Anche se il lasciare ha il sapore dell’abbandono. E quando dico lasciare non intendo lasciare le troppe cose, i troppi impegni, ma lasciare tutto quello che non mi appartiene, tutto quello che fa di me un troppo che sta male. Devo tornare nella mia giusta misura, il di più mi inguaia la vita. Perdere e lasciare. Umiltà di stare nel giusto, nella giusta misura che la vita mi ha assegnato e niente di più. rimanere nella giusta misura, anche se so che è poca la mia giusta misura. Ma per quel poco che sembra agli altri per me è il tutto della mia vita. va bene così, domani vedrò di iniziare questa operazione del lasciare, almeno fino alla prossima occasione. Io ho solo un buon fiat qubo (non è un errore si scrive proprio così!) e non la ferrari, ma il mio qubo mi regala delle belle emozioni. io sono solo un povero, ma quando riesco a stare in questa dimensione sto bene, quando penso di essere un tuttofare mi areno subito.

2 pensieri su “perdere o lasciare

  1. Carlo

    L’uomo di buona volontà ha insito in sé stesso il voler fare sempre di più… L’importante è riuscire ad un certo punto de proprio cammino rendersi conto di avere superato il proprio limite e fermarsi un attimo a riflettere.

    Rispondi
  2. Mattia

    “Ma per quel poco che sembra agli altri per me è il tutto della mia vita.”
    Credo che questa frase racchiuda una grande verità liberatrice.
    Limarsi invece che svilupparsi, contro corrente rispetto a tutto il pensiero tecnico e utilitarista che domina il discorso attuale.

    Rispondi

Rispondi a Carlo Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.