passaggi

di | 24 Febbraio 2022

Esistono passaggi che sono vitali ed esistono passaggi che sono faticosi. Poi esistono passaggi che lasciano il segno nel cuore, a volte è come una ferita, a volte come un gioiello. Ma siamo fatti di passaggi. Anche la nostra casa, la nostra cooperativa, seppur piccola, conosce i suoi passaggi. Un passaggio non è fatto per gli stanziali della città, ma è fatto per nomadi del deserto. Un passaggio non è fatto per il pantofolaio, ma per chi ha scarpe e piedi buoni. E forse per i passaggi alla fine neanche scarpe e piedi buoni bastano, a volte ci sono ferite sui piedi e allora sanguinano. Un passaggio non è fatto per chi ha un cuore di pietra, serve un cuore aperto. Il cuore di pietra è stanziale, il cuore di carne, il cuore aperto, passa e lascia passare. Anche se ogni passaggio lascia un segno nel cuore. Scrivendo elaboro i miei passaggi e i passaggi di chi mi attraversa. L’uomo che crede, diremmo noi l’uomo di fede, è uomo che non è piantato nella sua verità, ma si muove tra verità diverse in cerca della Verità. Ma anche questo movimento non è indolore, ogni passaggio della fede è un avvicinarsi alla profondità del cuore e alla profondità di Dio. Come arrivare al centro, al cuore del vulcano. E il cuore del vulcano è magma incandescente. Mi immagino così l’incontro con la Verità: un incontro al centro del cuore che è magma che brucia; oserei chiamare questo magma incandescente amore. Solo quando si raggiunge questo cuore incandescente d’amore posso finire di passare, di andare. Ma ogni passaggio verso il cuore ardente dell’amore è come un andare allo sbaraglio, come un viaggio verso l’ignoto. Bisogna essere forti per arrivare al cuore della verità che è l’amore. Qui non è in gioco è la forza del grande scalatore, è invece in gioco il passo dolce dello scalatore che accarezza la pietra, che sfida la gravità, che pone la sua fiducia nelle sue mani, nei suoi piedi, nella sua testa, e perché no nella nuda pietra a cui si attacca. Passaggi in cooperativa che mi spingono sulla nuda pietra, che mi spingono al cuore del magma incandescente che è un amore libero e liberante. quanti passaggi devo fare ancora per arrivare fin qui.

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