orto silenzioso

di | 9 Novembre 2020

Ho fatto un giro nell’orto. È tutto sospeso, silenzioso. Aspetta che qualcuno lo guardi un po’. Non dice niente, non protesta, non urla. Lui se ne sta in silenzio e aspetta la mano dell’uomo. E spera anche che possa essere una mano buona, attenta. Se ne sta in silenzio e aspetta. Penso che in questi giorni il silenzio e l’attesa dell’orto si sono come intrecciati con il mio silenzio e la mia attesa. Forse è il silenzio del corpo, dell’anima, della volontà. Sicuramente è un silenzio che a volte affascina, altre volte mette paura. Il mio silenzio si popola di pensieri, non sono distrazioni, ma pensieri, sull’oggi, sul domani, sul mondo. Il mio silenzio si popola di volti alcuni dei quali mi ricordano delle belle amicizie altri dei conflitti aperti. L’orto silenzioso fa da specchio al mio cuore che se sta quieto, tranquillo. L’orto silenzio è il mio mediatore naturale, è colui che mi rimanda al centro della mia vita con tutte le sue contraddizioni, i suoi sogni, i suoi progetti. Ascolto l’orto silenzioso e il silenzio di quell’orto mi rimanda al mio frastornato movimento continuo. Il silenzio essenziale del mio orto di questi tempi autunnali mi rimanda al caos della vita frenetica e mi chiede di stare fermo, di ascoltare, di non correre. ogni tanto sento delle voci  che rompono il silenzio di Rosciano. In genere sono persone in bici o a piedi che vanno di corsa. È un attimo poi torna il silenzio. E in me si riapre quel dialogo interiore tra il mio cuore e la Parola, tra il mio cuore e il creato. Il mio orto nel suo silenzio è padrone di se stesso, nel senso che sa quello che vuole. Io che mi muovo di corsa non sempre so che cosa voglio. Forse come dice qoelet c’è un tempo per parlare e un tempo per tacere. Oggi il mio orto mi dice che è il tempo del tacere, del silenzio. Forse attraverso questo silenzio imparerò ad ascoltare meglio Dio e il mondo. Grazie orto silenzioso

Un pensiero su “orto silenzioso

  1. Anonimo

    L’orto silenzioso è proprio bello. Hai un dialogo con la pacha mama che sembra quello di un boliviano .

    Rispondi

Rispondi a Anonimo Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.