oltre la paura

di | 22 Giugno 2021

Le paure ci fanno paura, cioè ci bloccano non ci lasciano camminare, andare avanti. Ci chiudono in noi stessi. Oltre la paura che cosa posso trovare? Trovo la vita che fluisce, trovo un varco verso cose nuove. Tutti sembrano disprezzare la paura e il pauroso. O anche solo tutti invitano il pauroso ad andare avanti. Anche in questa situazione noi capovolgiamo la questione. Al pauroso chiediamo subito coraggio. Abbi coraggio diciamo. È come chiedere a uno che non sa nuotare e che te lo ha anche detto, di buttarsi in mare per avere il  coraggio necessario. Cosa strana. Magari prima quel tipo deve fare un corso per imparare a nuotare. Come mi da fastidio quando dichiaro a qualcuno le mie paure e lui mi dice coraggio vai avanti. Lo so bene anche io!!!! Il problema è che non ce la faccio proprio. La paura è più forte. Certo che vorrei andare oltre le mie paure, ma… rimane sempre un ma. Se guardo alle scritture sacre mi rendo conto di come anche Gesù ha provato paura al Getzemani, oppure quando si è trovato solo sulla croce. Forse oltre la paura non c’è immediatamente il coraggio, forse quello viene dopo. Oltre la paura io ho scoperto un’altra cosa ben più interessante, anche se più difficile da accettare. Oltre la paura c’è il senso del limite, della finitudine. La paura ci fa prendere coscienza del fatto che non siamo onnipotenti. Perché ho scritto queste parole su quell’oltre che c’è dopo la paura? Perché dopo il tempo della paura che abbiamo vissuto rischiamo di buttarci alle spalle tutto e di tornare a pensare che non c’è limite alla onnipotenza umana. e questo sarà il più grande errore che potremo fare dopo questo tempo di paura. Si deve riprendere a vivere, ma non dobbiamo scordare la lezione del limite. Pensate a quante volte ci siamo detti in questi mesi basta con l’onnipotenza dell’uomo. E poi rischiamo di ricaderci. L’uomo è limitato ci siamo detti allora, ma questa parola vale a maggior ragione oggi. Oltre la paura non c’è il coraggio; oltre la paura non c’è l’onnipotenza; oltre la paura c’è il limite e la fragilità umana. e oggi per costruire il domani parto da questo limite e da questa fragilità. Riequilibriamo, allora, questa esperienza così umana che è la paura,  impedendole di dilagare in noi impossessandosi del nostro essere ma anche coltivandone il valore di umiltà

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