musica e canto

di | 17 Gennaio 2021

Ho sempre ascolta musica, ultimamente non so perché non lo faccio quasi più. bello quando vedo e sento dei giovani che suonano e che cantano, che provano ad inventare musica. Di questo tempo poi qualcuno mi dice che la musica aiuta molto. mi raccontano che scrivono musica e cantono un sacco in questi giorni in cui sono chiusi in casa. Mi aiuta, mi dicono sempre queste persone. sono in molti che mi narrano di questa cosa della musica . Dicevo che sono contento. Con il canto non me la cavo molto bene e in chiesa ho sempre bisogno di qualcuno che canti per me. E così ho provato non ad ascoltare musica, non a scrivere testi, ma ad ascoltare il creato, le voci degli uomini e delle donne e ho come percepito un bisogno di tenerezza, di vicinanza, di presenza buona. Non ho scritto testi per canzoni, ma ho provato a scrivere parole da consegnare agli amici. La parola musica ribalza serena nel mio cuore. Mi aiuta ascoltare la voce del creato e più ancora mi aiuta ascoltare la voce degli uomini e delle donne. Mi aiuta anche solo a sentirmi parte del creato, parte dell’umanità. Non sono un corpo estraneo, ma una componente importante del creato. E quando riesco a mettermi in sintonia con questo canto, allora sto bene.  Mi sento come quei giovani che cantano e suonano. A volte la voce del creato è dolce, altre voce sofferente, sempre misteriosa, mai sopra le righe, mai rumorosa, mai di un tono troppo alto. Quella degli uomini e delle donne è ben più complessa: a volte la sento come una serenata, altre volte come una romanza. Poi ci sono i drammi, le urla, ci sono voci da tragedia o da commedia. Non so se sono io che non sono capace, ma ho come l’impressione che la gamma musicale degli uomini e delle donne è ben più grande e fornita di quella del creato. Eppure mi trovo bene quando riesco ad ascoltare tutte queste musiche. C’è solo una musica che non riesco a sentire e che quando arriva fa davvero male; è la musica che ferisce, che manca di rispetto. È la musica che non è vera, falsa, questo tipo di musica fa davvero male, ferisce, non vorrei mai ascoltarla, ma so bene che in alcuni momenti arriva anche lei. In quei momenti vorrei essere sordo, ma la ferita è più grande della mia volontà di non ascoltare. E allora sono come costretto ad ascoltare anche le mie ferite.  Ma poi passano e ritornano le serenate.   

2 pensieri su “musica e canto

  1. sr Alida

    La musica è il canto sono un grande dono… Anche a me piace sempre cantare anche non potrei più farlo come prima ma non posso rinunciare.. Saper usare uno strumento poi dev’essere gran bello… Ma attorno è vero c’è tanta musica,per rallegrarsi , musica per riflettere, musica per pregare quando le note sin tristi, certo la musica del creato penso sia la migliore, a volte appena sveglia mi accorgo che dentro ci sono parole di un canto. Ringrazio il Signore per chi sa cantare e suonare e per chi sa ascoltare le varie note che son quelle della vita.

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  2. Miriam

    …”chi canta prega due volte”…. e si dice anche :” canta che ti passa”… cantare rasserena sempre anche se non sei particolarmente intonato…( per questo bisogna sforzarsi e impegnarsi per saper cantare… non è cosa facile …certo qualcuno è dotato di bella voce e capacità..altri meno… ) Mia mamma cantava spesso in casa ed era più serena e rasserena anche me; ai banchetti di matrimonio sempre gli zii cantavano agli sposi ( miei cugini) e tutto era più bello. Ora si canta pochissimo anche se c è musica ovunque ma forse troppa e non ne apprezziamo più il messaggio. Attraverso il canto c è” l’apprendimento sociale” così mi piace definirlo: tutti impariamo qualcosa: la bellezza di stare insieme ( anche in un canto solista ).

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