mitezza fragile

di | 3 Settembre 2021

È proprio vero che la mitezza è un dono fragile. Oggi sono stato tutto il giorno sull’orlo di esplodere. Ho cercato di trattenermi, e alla fine ci sono anche riuscito. Ma che fatica non scadere nella sclerata! La mitezza è l’antiviolenza, è l’anti ira. Ed io divento irritabile facilmente, violento no, o meglio, a volte divento violento con le parole. Credo che uno dei luoghi dove in qualche modo devo imparare a tenere sotto controllo quella cosa che esplode con parole non voglio dire violente, ma sicuramente forti, dure e non sempre rappacificate sono i momenti delle riunioni. In queste occasioni, quando mi sembra di percepire che le cose non vanno per il verso che voglio io, divento prima silenzioso e poi uso parole che non sono certo dolcezza infinita. Cerco di essere il più possibile mite, ma mi rendo conto che tali parole sono proprio dure, infelici; magari pronunciate senza urlare, ma sicuramente non facili da ascoltare. Un altro luogo in cui rischio di non essere mite, è con le risposte in WhatsApp e allora tante volte per evitare disguidi non rispondo. È proprio fragile la virtù della mitezza. Ho letto che i miti sono come il lievito del mondo, una piccola parte di persone che con la loro mitezza fanno lievitare il mondo intero. Io vorrei far parte di quel piccolo resto di persone miti che creano le condizioni per un incontro pacifico, per una riunione serena, per un informazione buona e vera. Anche in questo campo, quello dell’informazione ci capisco poco. O meglio, capisco tanto, ma non so bene dove è la verità. Forse un criterio per capire dove è la verità è quello della mitezza e della non violenza. Quando ascolto, guardo, leggo un articolo, un libro credo che chi parla e scrive con mitezza forse sta dicendo la verità. Forse chi urla sta camuffando la realtà, o anche solo sta cercando di affermare se stesso e la sua verità. Il mite è esperto e saggio della vita e sa come maneggiare parole e gesti. Quanto sono merce rarissima persone di questo tipo! È come una perla rara, unica, preziosa, difficile da trovare. Però ci sono, e basta quell’uno mite per dire che il mondo va avanti. Chi è mite custodisce con amore e con cura la casa, la famiglia, il lavoro, l’amico. Come vorrei custodire così la mia cooperativa, con una saggia mitezza. Don Roberto diceva che quando si è giovani si è un bambi e quindi se non combinano di tutti i colori, poi quando si diventa vecchi si matura, si diventa saggi. Io ci credo a queste parole, ma siccome sono una via di mezzo tra giovane e anziano non sono ancora saggio abbastanza. Quanta strada devo fare ancora!

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