mitezza e condivisione

di | 4 Giugno 2022

Entro nel mio orto e mi accorgo che subito sbaglio. Non è il mio orto, è un orto condiviso, è l’orto di tutti. E mi piace così. Non renderà molto, non diventerà uno spazio ambito e nemmeno sarà il luogo dove faremo chissà quali conquiste. Rimane lì l’orto di Rosciano, rimane lì con la sua mitezza. Perché questa è la qualità che ammiro di questo orto. Mite perché forte nella sua semplicità, mite perché questo orto decide che può essere condiviso tra tutti. Tutti ci possono passare lì in mezzo, tutti possono mettere il loro piccolo contributo. Mette il suo contributo chi è fragile e prova a zappare un pezzo di terra, mette il suo contributo chi è esperto e trova soluzioni geniali ai problemi che si pongono, mette il suo contributo chi passa e ci ringrazia. A proposito di passaggi, passa una persona, parliamo un po’ insieme e poi dice: continuate a conservare così questo posto. Ed io che sogno sempre mille progetti diversi, ampliamenti, nuove attività. Conservatelo così questo posto. So che non rivedrò più questa persona, ma ha lasciato a tutti noi un bellissimo messaggio. Conservate così questo posto. Il nostro orto è mite perché condivide storie, perché ricrea storie. Ne ho conosciuto un altro di orto fatto così:  quello dell’agro con il don Roberto e tutti gli amici. Era un orto mite, perché famigliare, era un orto mite perché condivideva la terra e la vita, era un orto mite perché miti erano i loro custodi. Miti ma forti insieme, della fortezza che aveva il sapore della non violenza, della pace e della condivisione. Rileggo la beatitudine della mitezza. Beati i miti perché avranno in eredità la terra. Questa madre terra sarà dono e eredità per chi la custodirà con mitezza e condivisione. La forza terribile della guerra lascia in eredità rovine e sofferenza. La forza della mitezza lascerà in eredità una terra abitabile  e condivisa tra tutti. È proprio un pezzo di terra fragile il nostro qui a Rosciano, ma sa coltivare la beatitudine della mitezza e questo basta per renderlo bello. Anche il gatto faraone dentro questo pezzo di terra è diventato con il tempo mite. Raccolgo come un bel dono quelle parole lasciate oggi: conservatelo così questo pezzo di terra.

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