mercoledì 7 luglio

lc. 8,19-21

19 Un giorno andarono a trovarlo la madre e i fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla. 20 Gli fu annunziato: «Tua madre e i tuoi fratelli sono qui fuori e desiderano vederti». 21 Ma egli rispose: «Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».

Commento

Sono solo due versetti, ma sono importanti, perché mettono a fuoco in maniera chiara che cosa vuol dire essere luce. Non ci discostiamo molto dalla riflessione di ieri, ma con un approfondimento in più.  La madre e i fratelli sono fuori e vogliono vedere Gesù. Ma per conoscere Gesù non si deve chiedere a Gesù di uscire verso di noi, siamo noi che andiamo verso di Lui, che entriamo nel suo mondo. Entrare nel suo mondo ci permette di conoscerlo e di diventare luce secondo quello che vuole il Signore. Addirittura non basta essere madre e fratello per conoscere Gesù. Uno diventa madre davvero se ascolta il Figlio. Uno diventa fratello se fa come il Figlio, perché allora è uguale a Lui. Puoi fare solo se ascolti. Per questo abbiamo messo insieme madre e fratello, perché tutte le forme d’amore si realizzano nell’ascolto. Mentre ascolti diventi come Dio Padre, che accoglie tutti, che è madre. Diventi anche capace di comunicare l’amore e sei principio della vita, come Dio Padre che è Parola che crea. Diventi uguale al Figlio, che è in tutto uguale al Padre: è il primo che ascolta, accoglie la Parola e diventa Parola eseguita. Potremmo lasciarci oggi con questa domanda: perché voglio vedere Gesù? E come penso di entrare nel mondo di Gesù per conoscerlo?

Preghiamo

Preghiamo per noi sacerdoti