mercoledì 28 settembre

di | 27 Settembre 2022

Apocalisse 1,17-20

Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli, posando su di me la sua destra, disse: “Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo, e il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferi. 19Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle presenti e quelle che devono accadere in seguito. Il senso nascosto delle sette stelle, che hai visto nella mia destra, e dei sette candelabri d’oro è questo: le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese, e i sette candelabri sono le sette Chiese.

Commento

In questo testo possiamo vedere bene come l’apocalisse è un testo liturgico, proclamato nelle liturgie delle chiese antiche. quello ch leggiamo qui è un inno al Cristo risorto. Si incomincia a vedere chiaramente lo sfondo su cui è costruito tutto il libro. Prima di tutto le sette stelle e i sette candelabri sono le sette chiese a cui sono indirizzate sette lettere, una per ogni chiesa, per ogni comunità. Leggeremo e commenteremo queste sette lettere per le sette chiese nel prossimo capitolo. Come anticipazione possiamo dire che le lettere hanno tutte la stessa struttura e in ognuna è messo in evidenza un aspetto positivo di quella chiesa, un aspetto negativo e, se vogliamo chiamarla così, la cura per guarire quegli aspetti negativi. Ma sette è sempre il numero della totalità. E quindi quelle lettere sono scritte per tutte le comunità cristiane, anche per le nostre. E poi ricompare il Cristo nella sua forma gloriosa, di risorto. Ero morto, ma ora vivo sono il primo e l’ultimo, sono il vivente. E questo Cristo risorto ha in mano le chiavi della morte e degli inferi. Forse il testo ci sta dicendo che il Cristo risorto ha in  mano le chiavi che sanno dominare e vincere tutto il male che deve accadere. Il modo come il risorto vincerà tutto il male lo vedremo nella seconda parte dell’apocalisse

Preghiamo

Preghiamo per Giorgio  e Emanuela

2 pensieri su “mercoledì 28 settembre

  1. Elena

    Com’è bella questa visione del Cristo vittorioso sopra ogni male, sopra la sofferenza, sopra la paura che sempre proviamo.
    Sentiamo anche noi la mano di Gesù posata su di noi e non abbiamo paura. In Lui ogni risposta! Prego con voi per Giorgio ed Emanuela.

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